Cadavere fatto a pezzi per recuperare ovuli cocaina: scattano arresti

Un cadavere è stato fatto a pezzi per recuperare ovuli di cocaina. Scattano gli arresti da parte dei carabinieri

Cadavere fatto a pezzetti
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Una vicenda che ha lasciato inevitabilmente tutti senza parole ed allo stesso tempo sotto shock. Arriva direttamente dalla Liguria, precisamente dalla città di la Spezia. Vittima un cadavere che è stato fatto a pezzi. I resti del suo corpo sono stati trovarti nel bosco di monte Parodi da parte di un escursionista. Lo stesso che ha lanciato immediatamente l’allarme. A quanto pare l’uomo era un corriere della droga. Il corpo completamente martoriato. Motivo? Recuperare gli ovuli di cocaina che lo stesso trasformava. Il tutto accadde più di un anno fa. Nelle ultime ore, però, pare che si sia arrivati ad una vera e propria svolta di questa vicenda.

Per quattro persone sono scattate le manette ed, allo stesso tempo, aperte le porte del carcere. Si tratta di quattro persone di origine sudamericana. A lavorare in questa inchiesta la Questura ed il Comando provinciale dei Carabinieri della città ligure. Le accuse nei confronti dei quattro arrestati sono inevitabilmente gravi. Visto che gli stessi sono ritenuti responsabili di importazione, detenzione ed anche spaccio di cocaina ed occultamento di cadavere del corriere. I pezzi restanti dell’uomo sono stati ritrovati, appunto, nel bosco nel febbraio del 2022.

Cadavere fatto a pezzi per recuperare ovuli cocaina: quattro arresti

Cadavere fatto a pezzetti
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Le indagini, però, non sono affatto finite visto che i militari sono ancora al lavoro. In particolar modo nelle province della Spezia e di Massa Carrara. Ad emettere i provvedementi di custodia cautelare è stata la Procura della Repubblica della Spezia. Con il prezioso aiuto della Squadra Mobile della Questura e dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri. In questa operazione più di 60 carabinieri e poliziotti sono stati impiegati.

A far scattare le indagini è stato il ritrovamento di un teschio e altri parti umane. A lanciare l’allarme fu proprio un escursionista che intravide dei pezzi di corpo. Successivamente si scoprì che i resti erano appartenenti ad un corriere morto. Ucciso in merito allo scoppio di alcuni ovuli di cocaina che, lo stesso, aveva ingerito. Una operazione a dir poco macabra quello che ha compiuto il resto del gruppo. Per recuperare le altre quantità di sostanze stupefacenti smembrando il cadavere in più parti.

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