Si è concluso nella notte tra il 9 e il 10 febbraio il vertice Ue a Bruxelles. Diversi i temi affrontati e sono state trovate delle intese molto importanti.
E’ stata una serata di lavoro l’ultima a Bruxelles. I leader dei Paesi dell’Ue si sono riuniti per affrontare dei temi sicuramente molto importanti per il Vecchio Continente.
Naturalmente lo sguardo era rivolto principalmente sulle decisioni da prendere in chiave guerra. Alla fine, però, non si è riusciti a trovare l’accordo sull’invio di aerei da guerra richiesti da Zelensky. “E’ impossibile consegnare i jet a Kiev in poco tempo“, il commento da parte di Macron. Alla fine, nonostante il pressing dei Baltici e della Polonia, è prevalsa la linea della prudenza e in questo momento non ci sarà nessun invio all’Ucraina.
Una frenata ipotizzabile nei giorni scorsi, ma forse un po’ sorprendente dopo l’incontro tra Macron, Scholz e Zelensky. Il presidente ucraino ha spinto per averli, ma l’apertura non c’è stata e quindi bisognerà aspettare almeno la fine di marzo, quando è previsto un nuovo vertice Ue, per avanzare una nuova richiesta.
In chiave europea, e soprattutto italiana, la buona notizia riguarda i migranti. Come riportato dall’Ansa, su questo tema i 27 Paesi hanno trovato una quadra. Per il momento si è deciso di prestare maggiore attenzione al controllo e alla protezione delle frontiere. Si tratta semplicemente di un primo passo visto che la Meloni ha in mente una soluzione ancora diversa. Ma sicuramente può essere vista come una vittoria da parte di Roma dopo anni di chiusure da parte degli altri Stati.
Lavoro intenso anche sul fronte economico. In questo caso si è deciso di mettere in campo la flessibilità sull’uso dei fondi esistenti, ma anche di dare vita a degli aiuti di Stato più rapidi ed estesi. Insomma, un passo importante anche in questo caso in vista di una soluzione sicuramente molto più ampia.
I contatti su questi due temi (e anche sull’Ucraina) tra i leader europei continueranno anche nelle prossime settimane con l’obiettivo di cercare di fare ulteriori passi avanti su migranti ed economia in vista del prossimo vertice europeo in programma sempre a Bruxelles a fine marzo.