Le elezioni regionali nel Lazio sono ormai alle porte e Bonelli, portavoce di Europa Verdi, è andato ad attaccare duramente Conte.
Nel Lazio è arrivato il weekend delle elezioni regionali. Il 12 e il 13 febbraio i cittadini saranno chiamati a votare per eleggere il nuovo governatore. Stando agli ultimi aggiornamenti dei sondaggi, il grande favorito è il centrodestra. Una vittoria che per Bonelli è stata decisa dalla scelta dei pentastellati di non allearsi con il Pd.
“Per me Donetella Bianchi è la migliore alleata di questa destra – ha ammesso il portavoce di Europa Verde ai microfoni de La Repubblica – la sua candidatura indebolisce solo il centrosinistra. Io ho parlato con Conte, ma lui mi ha ribadito che non esistevano le condizioni di presentarsi insieme. Una scelta che quasi certamente consegnerà il Lazio alla destra“.
In questa intervista Bonelli ha affrontato un altro tema molto delicato come quello degli inceneritori: “Abbiamo messo nero su bianco nel programma che non ci sarà bisogno di nuove strutture simili nel Lazio. La questione rifiuti deve essere superata con nuove tecnologie“.
Ma su Roma la situazione cambia. “Lì toccherà al commissario a decidere – ha detto ancora il portavoce di Europa Verde – noi continueremo a spiegare che per superare il problema rifiuti si ha bisogno di un piano diverso dal termovalorizzatore. Ma è un progetto che non dipende dalla Regione. Noi nel nostro programma abbiamo deciso di puntare sull’economia circolare e non sugli inceneritori. Nella Capitale, però, dovrà decidere Gualtieri“.
Altri due temi affrontati da Bonelli in questa intervista. “Noi dobbiamo difendere la sanità pubblica dagli attacchi della destra – ha detto – punteremo a ridurre le liste d’attesa e rafforzare l’organico del personale sanitario. Chiederemo al governo anche un nuovo piano nazionale anche se le prospettive sull’autonomia differenziata non aiutano“.
Un breve passaggio anche sui trasporti: “Salvini ha azzerato i fondi sul trasporto di massa. Ma noi siamo nelle condizioni di fare un grande piano per puntare al risparmio ed efficientamento energetico portando dei nuovi investimenti. Vogliamo fare come la Germania dove il trasporto pubblico conta 22 chilometri per 1 milione di abitanti“.