È un progetto di intelligenza artificiale nato nell’università di Salerno. Non sostituirà il lavoro del giudice, ma risponderà
Processi più veloci e snelli. Ma saranno anche giusti? Solo il tempo lo potrà dire. Ma la sperimentazione va avanti e la curiosità monta talmente tanto che non si vede l’ora di provarlo e vederlo all’opera. E’ solo un prototipo ma è già operativo e le prove cominciano ora. Si tratta di Isa ed è un prodotto dedicato ai magistrati, funzionari per il processo e ovviamente ai presidenti di sezione. Ma cosa è Isa? Si tratta di intelligenza artificiale che come prerogativa ha la funzione di essere un assistente virtuale personalizzato.
Il suo compito sarà quello di dare una mano ai magistrati per rendere i processi più veloci, magari anche riuscire a farne più di uno al giorno. Una rivoluzione. Ma perché si è pensato di realizzare una situazione simile? Si tratta di un progetto finanziato dal ministero della Giustizia chiamato “‘Start-Upp – Modelli, Sistemi e Competenze per l’implementazione dell’ufficio per il processo’, un avanzamento che sta portando avanti l’Università di Salerno, in collaborazione con gli uffici giudiziari e gli ordini forensi del distretto di Corte d’appello di Salerno, mentre in rete con le Università della Puglia e della Calabria e i rispettivi distretti giudiziari e Ordini degli avvocati.
L’obiettivo di questa novità virtuale sarà quella di rendere il lavoro dei magistrati e degli addetti agli uffici processuali di facilitare il tutto, con un iter più rapido e snello, almeno queste sono le intenzioni di chi ha elaborato questa nuova intelligenza artificiale.
Come è stato spiegato durante la presentazione all’Ateneo di Salerno, l’assistente virtuale,, non andrà certo a sostituire il lavoro del giudice, stiano tranquilli tutti quanti, ma sarà solo un supporto, tra l’altro come previsto dalla legge della Comunità Europea. Il modello sviluppato dall’Università di Salerno darà una mano soprattutto a risolvere alcune criticità derivate dalla mancanza di organico che c’è all’interno degli uffici giudiziari.