Terremoto Turchia e Siria, il bilancio delle vittime si aggrava sempre di più. Superati i 24mila morti. Fonti locali fanno sapere che il numero è destinato ancora ad aumentare
Turchia e Siria completamente in ginocchio per quanto accaduto meno di una settimana fa. Una violenta scossa di terremoto che ha provocato danni irreparabili e soprattutto morti. Tantissimi morti Le ultime notizie che arrivano dai due Paesi non sono affatto delle migliori. Le autorità locali avevano già affermato che sarebbe stata una tragedia per quanto riguarda, appunto, la cifra dei morti che ha provocato questo magnitudo 7.7. Fino a questo momento si parla di 24mila morti. Purtroppo le pessime notizie non sono affatto finite qui visto che questa cifra potrebbe aumentare con il passare delle ore.
I soccorritori, a partire da quel giorno, non si sono mai fermati e stanno continuando a scavare sotto le macerie. Anche a mani nude, con la speranza di poter trovare qualche altra persona rimasta sotto le macerie. In Turchia si sono superate le 20mila vittime. Impressionante anche il numero delle persone rimaste ferite che è di 80mila. In Siria si parla di più di 3.500 persone che hanno perso la vita. Più della metà nelle aree controllate dai ribelli. Questo è quello che fanno sapere i “caschi bianchi” della protezione civile.
Nel frattempo, come riportato in precedenza, non si fermano le operazioni di salvataggio da parte dei soccorritori. Dopo 116 in cui è rimasto sotto le macerie, senza alcuna possibilità di cibarsi né di altro, un ragazzo di 16 anni è stato estratto vivo dalle macerie. Il tutto è accaduto nella città turca di Kahramanmaras. Immagini del salvataggio che hanno fatto immediatamente il giro del mondo. Si tratta di Kamil Can che, visibilmente provato e ancora sotto shock per quanto accaduto, è stato portato via in barella.
I soccorritori sono riusciti a sentire una voce che arrivava direttamente da sotto le macerie. Minuti per riuscire a togliere quegli enormi sassi fino a quando non è spuntata la sua presenza. La sua visione è stata accolta da applausi da parte dei volontari e da tutti i cittadini che stanno dando il loro contributo per cercare di aiutare i professionisti.