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Cronaca

Uomo ucciso da un colpo di pistola: c’è un indagato

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Francesco Spagnolo

Possibile svolta nelle indagini sulla morte di uomo in provincia di Varese. La Procura ha iscritto sul registro degli indagati una persona.

Una operazione antidroga in un bosco si è trasformata in una tragedia: un uomo di origini nordafricana è morto dopo essere stato colpito da un proiettile alla schiena. I soccorsi sono stati immediati, ma per la vittima non c’è stato niente da fare e il personale sanitario ha potuto constatare la morte.

Possibile svolta nell’indagine sulla morte di un uomo nel varesotto – Notizie.com – © Ansa

Come riferito da La Repubblica, che cita una nota della Procura, per la morte del giovane sul registro degli indagati è stato iscritto un sottoufficiale dei carabinieri. Sarebbe stato lui ad esplodere alcuni colpi di arma da fuoco ritenendo di trovarsi di fronte a persone armate. Sono in corso, comunque, tutti gli approfondimenti del caso per capire meglio l’accaduto, ma per il momento il militare è stato sospeso dal servizio.

La ricostruzione

La ricostruzione di quanto successo è al vaglio degli inquirenti – Notizie.com – © Ansa

La dinamica di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando alle prime informazioni, nella serata del venerdì i carabinieri sono stati impegnati in questa operazione antidroga nei pressi della zona delle cascate della Froda. Il blitz, però, si è trasformato in tragedia visto che un giovane è stato colpito alla schiena ed è precipitato in dirupo.

L’allarme è stato immediato, ma i soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per accertare meglio l’accaduto e capire chi ha aperto il fuoco.

La nota della Procura

Il luogo della tragedia avvenuta in provincia di Varese – Notizie.com – © Ansa

A spiegare meglio quanto potrebbe essere successo è stata la Procura. “A seguito di ulteriori accertamenti – si legge nella nota citata da La Repubblica è emerso che era stato svolto un servizio dell’Arma dei Carabinieri contro lo spaccio di droga. E in questa circostanza un sottoufficiale dell’Arma aveva esploso alcuni colpi di arma da fuoco, ritenendo di trovarsi di fronte a persone armate“.

“Saranno svolte tutte le indagini – si precisa ancora in questo comunicato – per provare a chiarire meglio la dinamica dei fatti non potendosi escludere allo stato attuale qualsiasi  ricostruzione alternativa rispetto alla responsabilità del militare”. Il carabinieri per il momento è stato sospeso in attesa di ulteriori accertamenti su questa vicenda.

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Francesco Spagnolo