Alberto Zaccheroni è stato ricoverato d’urgenza in ospedale dopo una caduta in casa. Ecco le condizioni dell’ex tecnico di Milan e Juventus.
Ancora una volta il mondo del calcio è in apprensione. Alberto Zaccheroni, ex tecnico tra le altre di Juventus e Milan, è stato ricoverato d’urgenza in ospedale nella serata di venerdì 10 febbraio dopo una caduta a casa.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’allenatore italiano è stato immediatamente trasportato nel reparto di rianimazione per un colpo alla testa. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi visto che gli esami hanno confermato un quadro serio. Zaccheroni, comunque, resta vigile e la speranza è quella di poter avere delle buone notizie già nelle prossime ore.
Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, Zaccheroni si trovava a casa con la moglie e la compagna del figlio quando, per motivi ancora da accertare, ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra sbattendo violentemente la testa. I soccorsi sono stati immediati visto che il tecnico è rimasto a terra privo di sensi.
Dopo i primi soccorsi sul posto, il personale sanitario ha deciso il trasferimento d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena. Qui è stato sottoposto a tutti i controlli del caso e gli accertamenti medici hanno confermato un quadro clinico abbastanza critico e quindi è arrivata la scelta di trasferirlo nel reparto di rianimazione per tenerlo sotto controllo. Il tecnico, comunque, resta vigile, ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
Sono, inoltre, in corso tutti gli accertamenti del caso per capire se la situazione è stata resa critica dal colpo in testa oppure da un precedente malore che ha portato alla caduta. Nelle prossime ore ci saranno sicuramente degli aggiornamenti sulle condizioni del tecnico ex Milan e Juventus.
Apprensione nel mondo del calcio per le condizioni di Alberto Zaccheroni. L’ex allenatore tra le altre di Juventus e Milan è ricoverato in rianimazione dopo la caduta e sicuramente la speranza è quella di avere delle buone notizie già nelle prossime ore. Ma per adesso i medici preferiscono mantenere il massimo riserbo e soprattutto hanno deciso di non sciogliere la prognosi visto che la situazione non è delle migliori.