La pallavolista, co-conduttrice di Sanremo nella seconda serata del Festival, si è sbilanciata sulla sua storia con il collega
Un’altra edizione del Festival di Sanremo è giunta al termine: anche quest’anno alla guida dell’evento c’è stato Amadeus in compagnia dell’ormai fido compagno Gianni Morandi. Le co-conduttrici che si sono alternate sul palco dell’Ariston sono state Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Paola Egonu e Chiara Francini, con l’influencer che ha presenziato a due serata, la prima e l’ultima. Tra i vari monologhi portati in scena dalle donne che hanno affiancato i conduttori, c’era molta attesa per il discorso della pallavolista, visto che già in conferenza pre-Festival aveva sottolineato aspetti legati al razzismo che non erano piaciuti troppo agli italiani.
“L’Italia è un paese razzista, ma non tutti sono razzisti o tutti cattivi, ma se mi chiedete se c’è razzismo la risposta è sì”, ha detto Paola, di origini nigeriane, la quale ha poi aggiunto: “L’Italia sta migliorando da questo punto di vista e non voglio fare la vittima, ma dico come stanno le cose“. Ed infine la pallavolista, dopo aver detto di non voler più indossare la maglia Azzurra, ha rettificato: “Tornare a giocare nella Nazionale? Sto metabolizzando tutto, ma se ci dovesse essere la possibilità, sì lo farei“.
La scorsa estate si è parlato molto di un probabile, poi confermato, flirt tra Paola Egonu e Michal Filip, della vacanza della coppia in Sardegna con gli amici e del viaggio a Varsavia della coppia. Tuttavia oggi la pallavolista è single e ad un’intervista a Vanity Fair, oltre a raccontare della sua storia con il collega, ha anche spiegato un ‘difetto’ degli sportivi: “Ci siamo frequentati per un po’. È già finita. Cerco una persona sicura di sé, che mi sappia stare accanto senza paura. Possibilmente non uno sportivo, perché tradiscono. Sono tutti sposati con figli, poi vai in trasferta e li becchi a fare serata con altre ragazze. Inconcepibile”.
Qualche tempo fa la pallavolista era stata legata a una compagna di squadra, Kasia Skorupa. “A me piacciono le persone, il genere conta poco – raccontò Paola al Corriere della Sera –. Ho ammesso di amare una donna e lo ridirei, non mi sono mai pentita. E tutti a dire: ecco, la Egonu è lesbica. No, non funziona così. Mi ero innamorata di una collega ma non significa che non potrei innamorami di un ragazzo o di un’altra donna. Non ho niente da nascondere però di base sono fatti miei”.