Elezioni regionali Lazio e Lombardia, seggi aperti a partire da questa mattina. La guida su come si vota e non solo: tutte le informazioni da sapere
Alla fine il grande giorno è finalmente è arrivato per due regioni del nostro Paese come il Lazio e la Lombardia. A partire da questa mattina, dalle ore 7, sono stati aperti i seggi. Si voterà in due giorni. Ricordiamo che si voterà fino a stasera alle 23. Non solo: anche nella giornata di domani, lunedì 13 febbraio, dalle ore 7 fino alle 15. Per questo turno elettorale le sezioni sono 9.254 per la Lombardia per un totale di 1.504 Comuni e 5.306 sezioni per il Lazio suddivise in 378 Comuni. Verranno chiamati in causa quasi 13 milioni di italiani che saranno chiamati al voto. Si tratta della prima votazione del nuovo anno e soprattutto quella dopo il 25 settembre. La stessa che ha consentito a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni ad essere il primo partito del Paese.
Ricordiamo che nel Lazio la corsa è tra cinque candidati: Alessio D’Amato (centrosinistra e Terzo Polo), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s e altre liste di sinistra), Rosa Rinaldi (Unione popolare) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). In Lombardia, invece, è lotta a quattro: Attilio Fontana (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia oltre che sulla sua lista civica), Letizia Moratti (Terzo polo e la sua lista civica), Pierfrancesco Majorino (Pd, M5s, VerdiSinistra, Reti Civiche e lista civica) e Mara Ghidorzi (Unione popolare).
Elezioni regionali Lazio e Lombardia, come si vota?
Come si vota? Ricordiamo che la scheda che verrà consegnata è di colore verde. L’elettore ha tre opzioni: votare per il candidato presidente, votare per candidato presidente e una lista, oppure scegliere per il voto disgiunto. È possibile esprimere una o due preferenze per i candidati al Consiglio regionale: basta scrivere il cognome del candidato, o nome e cognome, accanto al simbolo della lista a cui appartiene. Nel caso si esprimano due preferenze, devono riguardare due candidati di sesso diverso pe rispettare la cosiddetta parità di genere. Se si scelgono due uomini o due donne la seconda scelta sarà annullata. Per votare occorre un documento d`identità e la tessera elettorale.
In queste elezioni non è previsto alcun ballottaggio: vince chi prenderà più voti. La coalizione del presidente eletto ottiene almeno il 55% dei seggi in Consiglio regionale (se il candidato presidente ottiene il 40% dei voti, e almeno il 60% se supera il 40%). Ricordiamo che in Lombardia c’è la regola secondo cui la coalizione vincente non può avere più del 70% dei seggi dell’intero Consiglio regionale. In queste elezioni regionali c’è la possibilità del voto disgiunto.