Terremoto Turchia-Siria, aumenta sempre di più il numero delle vittime che hanno perso la vita in questa tragedia. L’ultimo bilancio che arriva direttamente dai due Paesi è a dir poco impressionante. Nel frattempo i soccorritori continuano a scavare con la speranza di riuscire a trovare altre persone vive
Continuano ad arrivare tragiche notizie direttamente dalla Turchia e dalla Siria dove il terremoto ha provocato danni enormi. Purtroppo il bilancio (come era prevedibile) del numero delle vittime continua a salire sempre di più. Fonti locali affermano che si è superata quota 28mila persone che hanno perso la vita. Non è finita qui visto che, gli stessi soccorritori, annunciano che il numero potrebbe essere decisamente superiore nelle prossime ore. I volontari non si sono mai fermati un attimo dalla giornata di lunedì, ovvero quando il terribile sisma ha messo in ginocchio i due Paesi.
Nel frattempo si continua a scavare, con la speranze di poter riuscire a trovare qualche altro sopravvissuto. Anche se le stesse svaniscono sempre di più. Gli ultimi dati che arrivano sono davvero terribili: basti pensare che in Turchia le vittime sono salite a 24.617. Questo è quello che fa sapere l’agenzia di stampa statale Anadolu. Come confermato anche dallo stesso vicepresidente Fuat Oktay. Arrivano notizie anche sul numero delle persone che sono rimaste ferite (molti di loro anche in gravi condizioni e ricoverate in ospedale): si tratta di 80.278 persone.
Terremoto Turchia e Siria, aumenta il numero delle vittime: salvato piccolo 7 mesi
In Siria, invece, almeno 3.574 persone sono morte e 5.276 ferite. Ricordiamo che la prima scossa è avvenuta nella giornata di lunedì mattina con magnitudo 7,7. Questa è stata seguita verso mezzogiorno da un’altra scossa di magnitudo 7,6. Basti pensare che in meno di una settimana (tra lunedì e sabato) l’area ha subito più di 2.000 scosse di assestamento. Nel frattempo, però, continuano ad arrivare notizie di “speranza”. Un neonato di soli 7 mesi ha già dovuto affrontare la morte. In questa occasione, però, il piccolo ha avuto la meglio.
E’ stato estratto vivo dalle macerie nel sud-est della Turchia. Questo è quello che fa sapere l’emittente statale Trt. I soccorritori sono riusciti a salvarlo tra gli applausi dei presenti. Il tutto è accaduto nella provincia di Hatay. Il piccolo è stato sotto le macerie per quasi 140 ore. Dalle sue urla e pianti si erano accorti della sua presenza. Mentre un uomo di 35 è stato salvato nella stessa provincia dopo essere rimasto intrappolato sotto le macerie per 149 ore.