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Curiosità

Un pugno di frutta secca leva il medico di torno

Published by
Mauro Simoncelli

Gli esperti di alimentazione consigliano il consumo di frutta secca durante tutto l’anno poiché possiede innumerevoli proprietà che ne fanno un alimento ideale

Siamo sempre alla ricerca di snack buoni e sazianti, la frutta secca è sicuramente un’ottima  soluzione e  apporta molti benefici alla salute in generale, ma molti evitano di mangiarla perché hanno paura di ingrassare. Però, consumata in quantità moderata, non può mancare nella nostra dieta. L’Italia è tra i principali paesi consumatori e importatori di frutta secca, insieme a Turchia e Stati Uniti.

La frutta secca ha molti fattori nutrienti – Notizie.com –

In realtà sarebbe più corretto chiamarla frutta oleosa, a causa del suo alto contenuto di grassi e dato che la vera e propria frutta secca è quella che è stata fatta essiccare con appositi strumenti o al sole eliminando tutta l’acqua, tra questa, ad esempio, datteri, prugne, albicocche. Grazie alle sue molteplici proprietà è un alimento chiave della dieta mediterranea.

La giusta dose al giorno

La quantità ideale è un pugno al giorno, ma possiamo regolare le dosi in base alle nostre abitudini alimentari,  alla nostra condizione fisica, in base alle caratteristiche e alle attività svolte dalle persone, per esempio, meglio evitare di esagerare se siamo in sovrappeso. Per contro, la frutta secca ha un alto potere saziante e per questo è un ottimo snack, fonte di sali minerali, fibre, vitamine e proteine e di energia di pronto utilizzo. Contiene acido folico, niacina, vitamina E e B6, zinco, selenio, rame, potassio e fosforo. Pur essendo ricca di grassi , questi sono insaturi e quindi costituiscono un valido aiuto contro il colesterolo “cattivo”. Ottima quindi consumata fuori dai pasti, ma sconsigliata dopo, perché rende la digestione lenta e pesante. E’ sconsigliata anche a chi soffre di diabete, problemi renali o a chi è affetto dal morbo di Crohn.

Le migliori da consumare

Vediamo i benefici di quella più consumata:

Noci:

Buona fonte di Omega 3, aiutano a proteggere dalle malattie cardiache, rinforzano il sistema immunitario e hanno proprietà anti-cancerogene. Diversi studi dimostrano che il cosumo di noci è associato a un diminuzione dei processi infiammatori.

Le noci regalano un apporto di Omega – Notizie.com –

Arachidi:

Sono una buona fonte di proteine vegetali e sali minerali, in particolare magnesio, zinco, fosforo, manganese e rame, vitamine, soprattutto E, fibre e grassi buoni.  Sono ricche di polifenoli . Naturalmente è preferibile consumare arachidi non salate.

Mandorle:

Le mandorle sono fonte eccellente di proteine e grassi monoinsaturi, aiutano a stabilizzare gli zuccheri nel sangue evitando picchi glicemici, contengono calcio magnesio e fosforo e per questo contribuiscono alla buona salute delle ossa e a tenere i livelli del colesterolo più bassi.

Pistacchi:

Particolarmente utili per ridurre i valori del colesterolo “cattivo”, LDL,  aumentando contemporaneamente il colesterolo “ buono”, HDL. Sempre ricchi di Sali minerali, vitamine e antiossidanti che contarsytano i radicali liberi. Sono particolarmente ricchi di beta-caroteni che sono stai associati a un ruolo protettivo nei confronti del diabete di tipo 2. Meglio consumare quelli non salati.

 

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Mauro Simoncelli