Gli esperti di alimentazione consigliano il consumo di frutta secca durante tutto l’anno poiché possiede innumerevoli proprietà che ne fanno un alimento ideale
Siamo sempre alla ricerca di snack buoni e sazianti, la frutta secca è sicuramente un’ottima soluzione e apporta molti benefici alla salute in generale, ma molti evitano di mangiarla perché hanno paura di ingrassare. Però, consumata in quantità moderata, non può mancare nella nostra dieta. L’Italia è tra i principali paesi consumatori e importatori di frutta secca, insieme a Turchia e Stati Uniti.
In realtà sarebbe più corretto chiamarla frutta oleosa, a causa del suo alto contenuto di grassi e dato che la vera e propria frutta secca è quella che è stata fatta essiccare con appositi strumenti o al sole eliminando tutta l’acqua, tra questa, ad esempio, datteri, prugne, albicocche. Grazie alle sue molteplici proprietà è un alimento chiave della dieta mediterranea.
La quantità ideale è un pugno al giorno, ma possiamo regolare le dosi in base alle nostre abitudini alimentari, alla nostra condizione fisica, in base alle caratteristiche e alle attività svolte dalle persone, per esempio, meglio evitare di esagerare se siamo in sovrappeso. Per contro, la frutta secca ha un alto potere saziante e per questo è un ottimo snack, fonte di sali minerali, fibre, vitamine e proteine e di energia di pronto utilizzo. Contiene acido folico, niacina, vitamina E e B6, zinco, selenio, rame, potassio e fosforo. Pur essendo ricca di grassi , questi sono insaturi e quindi costituiscono un valido aiuto contro il colesterolo “cattivo”. Ottima quindi consumata fuori dai pasti, ma sconsigliata dopo, perché rende la digestione lenta e pesante. E’ sconsigliata anche a chi soffre di diabete, problemi renali o a chi è affetto dal morbo di Crohn.
Vediamo i benefici di quella più consumata:
Noci:
Buona fonte di Omega 3, aiutano a proteggere dalle malattie cardiache, rinforzano il sistema immunitario e hanno proprietà anti-cancerogene. Diversi studi dimostrano che il cosumo di noci è associato a un diminuzione dei processi infiammatori.
Arachidi:
Sono una buona fonte di proteine vegetali e sali minerali, in particolare magnesio, zinco, fosforo, manganese e rame, vitamine, soprattutto E, fibre e grassi buoni. Sono ricche di polifenoli . Naturalmente è preferibile consumare arachidi non salate.
Mandorle:
Le mandorle sono fonte eccellente di proteine e grassi monoinsaturi, aiutano a stabilizzare gli zuccheri nel sangue evitando picchi glicemici, contengono calcio magnesio e fosforo e per questo contribuiscono alla buona salute delle ossa e a tenere i livelli del colesterolo più bassi.
Pistacchi:
Particolarmente utili per ridurre i valori del colesterolo “cattivo”, LDL, aumentando contemporaneamente il colesterolo “ buono”, HDL. Sempre ricchi di Sali minerali, vitamine e antiossidanti che contarsytano i radicali liberi. Sono particolarmente ricchi di beta-caroteni che sono stai associati a un ruolo protettivo nei confronti del diabete di tipo 2. Meglio consumare quelli non salati.