Bufera sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi che riguardano Putin. Per non parlare dell’attacco alla Meloni nella giornata di ieri
Le parole rilasciate da Berlusconi su Putin hanno provocato non poche polemiche. A cercare di spezzare una lancia in suo favore ci ha pensato il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. Lo stesso che, in una intervista rilasciata alla ‘Stampa‘, ha affermato che il ‘Cavaliere’ è un ammiratore del numero uno russo e quando si sfoga non riesce a trattenersi. Non è finita qui visto che il presidente di Forza Italia ha criticato anche la premier Meloni per via dell’incontro con Zelensky. Lo stesso Berlusconi aveva provato a spiegare, a modo suo, la guerra in atto tra Ucraina e Russia. Precisamente nel mese di maggio quando, durante la convention a Napoli, si era rivolta alla sua compagna Marta Fascina e a Licia Ronzulli che bisognava portare una proposta di pace a Putin sul tavolo delle trattative.
Non è finita qui visto che, pochi mesi più tardi, nel Veneto il ‘Cavaliere’ si lascia andare a qualche dichiarazione di troppo. Facendo scoppiare un inevitabile caos. In quella occasione affermò che il leader russo è stato costretto ad invadere perché pressato dai comunisti. Parole che, nel giro di poco tempo, fecero infuriare molti partiti politici. Non solo: “Putin sarebbe stato «spinto dalla popolazione russa, dal suo partito e dai suoi ministri a inventarsi questa operazione speciale”. Fino a quando, poco più della metà di ottobre, spunta un audio che è diventato virale in tutto il Paese: “Non vedo come possano mettersi a un tavolo Putin e Zelensky. Ho riallacciato con Putin che mi considera tra i suoi 5 veri amici“. Fino a quando non ha parlato dei regali scambiati tra i due: ovvero vodka e lambrusco.
Nelle giornata di ieri, invece, un’altra uscita sulla Meloni. Ovvero che la stessa, all’interno di Fdi, viene considerata “peggio delle altre“. Per via del fatto che il governo ha varato il decreto per andare le armi. Anche se il pensiero della maggior parte degli italiani è assolutamente contraria.
Nel frattempo, però, dal centrodestra fanno sapere che questi “movimenti” dello stesso Berlusconi abbiano solamente uno scopo: ovvero quello di guadagnare quanti più voti possibili. Anche se, proprio dalla stessa FI, c’è grande imbarazzo. Lo conferma uno dei dirigenti del partito in una intervista.