DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non, oramai arrivato al giorno numero 355 di conflitto
355mo giorno di conflitto. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non.
ORE 13:30 – Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: “La nuova offensiva russa è già in corso“.
ORE 13:00 – Parla il ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Le parole di Berlusconi non cambiano la nostra posizione“.
ORE 12:30 – Accuse di Kiev contro Berlusconi: “Bacia le mani insanguinate di Putin. Bene la Meloni“.
ORE 12:00 – La Danimarca ha trasferito tutti i suoi obici semoventi del tipo Caesar in Ucraina.
ORE 11:30 – Nella regione di Kharkiv sono state colpite alcune abitazioni civili. Lo fanno sapere da Kiev.
ORE 11:00 – Mosca contro gli USA: “Reclutano terroristi in Siria”.
ORE 10:30 – Secondo l’Intelligence della Gran Bretagna Mosca avrebbe rafforzato le proprie difese nella regione di Zaporizhzhia.
ORE 10:00 – Il ministero della Difesa russo sta costruendo un sistema di condotte idriche per collegare la regione di Rostov, al confine con l’Ucraina. Questo è quello che fa sapere il ‘Tass’.
ORE 09:30 – La Russia afferma che le sue truppe hanno guadagnato 2 km di territorio negli ultimi quattro giorni.
ORE 09:00 – Nella regione di Kherson ci sono stati molti attacchi nel cuore della notte. Bombardamenti che hanno ucciso una persona e provocato alcune vittime.
ORE 08:30 – Il personale della Difesa russo sta costruendo un sistema di condutture idriche per collegare la regione russa di Rostov con la regione orientale del Donbass.
ORE 08:00 – Il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, ha annunciato che le nuove sanzioni contro la Russia verranno messe in atto il 24 febbraio. Ovvero il giorno in cui è iniziato il conflitto lo scorso anno.
ORE 07:30 – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha rilasciato una intervista al quotidiano ‘Il Messaggero’ poco prima di partire per la missione in Azerbaijan affermando che: “Dal prossimo anno potremo fornire anche altri Paesi e in poco tempo diventeremo l’hub del gas europeo, anche grazie al raddoppio del TAP azero. Già da questo siamo autonomi dalla Russia“.