Il deputato di Fratelli d’Italia, commenta in esclusiva per Notizie.com il risultato elettorale del Lazio e della Lombardia: “Siamo andati oltre le previsioni”
La vittoria di Francesco Rocca è stata già annunciata dal profilo social ufficiale di Fratelli d’Italia. L’ex capo della Croce Rosse italiana sarà il nuovo Governatore del Lazio e succederà a Nicola Zingaretti. Rocca ha sconfitto il candidato del centrosinistro D’Amato con percentuali, che si annunciano molto alte. Al comitato organizzatore si attende ormai solo l’arrivo del nuovo Presidente della Regione.
Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia, commenta in esclusiva a Notizie.com i risultati, che rafforzano anche la leadership di Fratelli d’Italia all’interno della coalizione di centrodestra. “E’ una stravittoria per noi ed una strasconfitta per la sinistra. Si tratta di un vero e proprio trionfo per noi. Tutto potevamo immaginare, tranne che avessimo oltre il 50% sia nel Lazio che in Lombardia, quindi una maggioranza assoluta. In particolar modo il risultato del Lazio ci inorgoglisce, perchè non si tratta di una seconda candidatura per Francesco Rocca : i sondaggi pubblicati prima del divieto lo vedevano osciullare tra il 46% e il 48% quindi il risultato è stato davvero significativo”.
Il risultato (che vede la conferma di Attilio Fontana in Lombardia e il successo di Rocca nel Lazio) è arrivato al termine di una tornata elettorale che ha fatto registrare numeri molto bassi. L’affluenza è stata infatti ai minimi storici. “Il risultato è sporcato da un dato di affluenza molto basso, ma figlio di una elezione politica che c’è stata il 25 settembre. Non aver indetto l’election Day è stato un errore clamoroso”.
Rampelli viene poi sollecitato sull’errore da non ripetere, ora che la coalizione di centrodestra è tornata a governare la Regione Lazio. “L’errore da non ripetere? “Io sono convinto che quando la Regione Lazio fu Governata da Francesco Storace e dl centrodestra, abbiamo lavorato benissimo. E’ stata la stagione più significativa e ricca di risultati e di segni. Faccio fatica a ricordare qualcosa di importante fatta da Zingaretti negli ultimi anni. Infatti i cittadini non hanno confermato il suo schieramento, dando un risultato negativo alla sinistra. Talmente negativo che bisognerebbe porre il problema dei problema: non cercando di rovistare nelle contraddizioni della sinistra, ma confermando che c’è una crisi di sinistra. Se la sinistra non è in grado di garantire la democrazia dell’alternanza e la distanza tra noi e loro è di 20 punti percentuali, può essere un grave problema”