Qatargate, Cozzolino arrestato: quando criticava e insultava la Meloni…

Inchiesta Qatargate, confermato l’arresto nei confronti di Andrea Cozzolino. Ricordate quando criticava ed insultava la premier Giorgia Meloni anni fa?

Cozzolino in manette
Andrea Cozzolino (Ansa Foto) Notizie.com

Alla fine è arrivata anche la conferma: Andrea Cozzolino rimane ai domiciliari. Nella giornata di domani, invece, ci sarà la decisione ufficiale della sua estradizione in Belgio (udienza fissata alle 11). Il tutto in merito alla vicenda “Qatargate” dove è uno dei protagonisti (in negativo). La Corte d’Appello di Napoli ha deciso di trasferire l’eurodeputato dem dal carcere di Poggioreale nella sua casa al Vomero. Ricordiamo che il suo arresto si è verificato nella mattinata di venerdì 10 febbraio. Le accuse nei suoi confronti sono pesanti visto che si parla di: corruzione, riciclaggio e associazione a delinquere. Per i suoi legali non ci sono dubbi: il loro assistito è innocente.

Venerdì pomeriggio la polizia belga aveva sottoposto a sequestro la sua abitazione nel quartiere di Bruxelles, Ixelles. Cozzolino non era presente nella sua seconda abitazione. In quel momento si trovava ricoverato in clinica per motivi di salute, come riportato dall’avvocato Dezio Ferraro. A quanto pare il campano, in cambio di voti e relazioni positive sul Marocco, avrebbe ricevuto soldi e regali dall’ambasciatore  di Rabat in Polonia, Abderrahim Atmoun. Lo stesso Cozzolino, però, proprio qualche settimana fa aveva puntato il dito contro la premier Giorgia Meloni ed il suo governo. Lo aveva fatto sui social network, scatenando non poche polemiche.

Cozzolino ed i suoi post in cui attaccava la Meloni e il governo

Cozzolino in manette.
Andrea Cozzolino (Ansa Foto) Notizie.com

Questo uno dei suoi post pubblicati poco prima della fine del mese di novembre: “La Meloni chiacchiera ma i fatti parlano chiaro. Nel 2023 il Sud diventerà sempre più povero“. Con tanto di immagine di un portafoglio vuoto: “Non è di certo il tuo”. Poi l’accusa: “Milioni di famiglie non arrivano a fine mese e il governo Meloni cosa fa? Elimina il reddito di cittadinanza“, “Non stupisce che un governo di destra limiti la libertà“. Poi sull’argomento della benzina (mese di dicembre): “Costerà 12,2 cent in più, altro grande regalo agli italiani. Un’altra promessa non mantenuta“.

Non è finita qui: “Il Sud è una priorità. Serve una nuova classe dirigente“. Ricordiamo che Panzeri, il 10 dicembre, nel corso dell’interrogatorio fece proprio il nome di Cozzolino. Lo stesso che aveva trovato un accordo con la giustizia belga: un anno di pena e multa e tanta collaborazione. Nel frattempo i suoi avvocati non mollano e continuano ad insistere della sua innocenza e sono pronti a respingere ogni tipo di accusa nei confronti del suo assistito.

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