Cassano, attacco a Barella: “Si crede Zidane o Iniesta” – VIDEO

Come sempre non usa mezzi termini l’ex calciatore, che nella sua analisi del post-partita di Sampdoria-Inter si è scagliato contro il centrocampista sardo, protagonista di un’accesa discussione con Romelu Lukaku in mezzo al campo

Il pareggio per 0-0 a Marassi contro la Sampdoria ha messo a nudo le fragilità dell’Inter di questo periodo. L’aver di fatto consegnato lo scudetto al Napoli, adesso distante 15 punti, ha mostrato una squadra con i nervi tesi, come confermato dalla litigata tra Romelu Lukaku e Nicolò Barella avvenuta a partita in corso.

Cassano Barella
Duro attacco di Antonio Cassano nei confronti di Nicolò Barella (Ansa) – Notizie.com

Un episodio avvenuto nel corso del primo tempo, dopo una mancata difesa del pallone da parte del belga. In quel momento il centrocampista ha sbracciato in sua direzione provocando la risposta del compagno di squadra: “No! No! Non si fa cosi, basta! Basta!”, cui ha fatto seguito un’imprecazione. Un botta e risposta che ovviamente non ha fatto piacere all’allenatore dei nerazzurri, Simone Inzaghi, che al termine dell’incontro ha espresso il suo rammarico: “Sono cose da campo che non voglio vedere e non dovrebbero succedere. C’era un po’ di nervosismo perché non riuscivamo a sbloccare il risultato, è stata risolta“.

Cassano, duro attacco nei confronti di Barella

Ecco, è proprio in riferimento a questo episodio che Antonio Cassano ha voluto dire la sua, come al solito in modalità colorita e senza filtri. L’ex calciatore ha preso le difese di Lukaku, scagliandosi duramente contro Nicolò Barella per l’atteggiamento mostrato sul terreno di gioco.

Nicolò Barella
Nicolò Barella in azione nella partita pareggiata dall’Inter contro la Sampdoria (Ansa) – Notizie.com

Queste le sue parole durante la puntata della Bobo Tv andata in onda subito dopo il match tra Sampdoria e Inter (due sue ex squadre) terminato 0-0: “Io, nel primo tempo, se fossi stato l’allenatore, avrei preso Barella e gli avrei detto «vieni qua, fuori dai coglioni», continua a smanettare, a smanettere. Lukaku era in difficoltà e tre-quattro volte rompeva il cazzo. Lukaku gli ha detto «stai zitto, basta, hai finito». Basta, ogni volta, sembra che lui sia Zidane o Iniesta. non fa un passaggio, corre come un coglione avanti e indietro e ogni volta si lamenta sempre a sbracciare con le mani. Cercasse un modo di fare qualcosa, non solo un allenatore che lo deve stimolare a correre a mille all’ora. E poi chiedono 4, 5, 6 o 10 milioni“.

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