In una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’ ha parlato il ministro Francesco Lollobrigida. Quest’ultimo ha voluto fare il punto della situazione in merito agli ultimi risultati che arrivano direttamente dalle Elezioni Regionali che si sono svolte nel Lazio ed in Lombardia
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha voluto commentare le ultime elezioni Regionali che si sono verificate sia nel Lazio che in Lombardia. Proprio come il 25 settembre, che ha visto trionfare Fratelli d’Italia, nelle ultime ore c’è da segnalare il dato che conferma la grande potenza del centrodestra. Il tutto nei confronti del centrosinistra che ha subito un’altra importante batosta. In una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’ ci ha tenuto che i mezzi degli avversari parlavano di politica fatta di “fango”. Metodi che, secondo lo stesso ministro, non hanno fatto altro che peggiorare la loro situazione e che in questi casi non si parla neanche di competizione.
Una vittoria se l’aspettava, ma con questi risultati in maniera netta assolutamente no. Merito della loro proposta politica che, a differenza della sinistra, non ha effettuato e messo in atto. Si è riferito anche agli elettori che, pur di non votare neanche il centrodestra, hanno scelto di rimanere a casa. Il pre-elezioni è stato vissuto in maniera molto anomala. “Anche perché si è parlato molto poco di politica. Soprattutto a Roma dove l’affluenza è stata bassissima“. Non sono mancati gli elogi per il suo partito che, come confermato anche dagli ultimi dati, sta continuando a crescere sempre di più.
Elezioni Regionali, Lollobrigida: “Spero in una opposizione almeno credibile“
Lo stesso Lollobrigida “spera” di avere a che fare con una opposizione “credibile”. Fino a questo momento non lo ha convinto visto che: “finora è stato solo demonizzazione e insulti. Serve una democrazia matura. Vedremo cosa succederà nel Pd”. Sulla questione Ucraina: “Non c’è stato alcun cedimento nel sostegno al Paese colpito dalla guerra.
Il nostro governo è unito e noi tutti vogliamo la pace. Siamo tornati ad essere credibili e interlocutori primari anche degli Usa“. Sulla questione Sanremo e possibile cambiamento vertici Rai è stato chiaro: “Il Festival ha pesato al contrario. Mettiamo fiori la polemica. Nomine? Faremo scelte sulla Rai, d’altronde come avviene sempre. C’è ruolo del Parlamento, del governo, dell’azienda, dei giornalisti“.
