Gianluca Caramanna, deputato di Fratelli d’Italia, in esclusiva ai nostri microfoni: “I risultati delle Regionali confermano e rafforzano il governo”.
Le Regionali in Lombardia e nel Lazio hanno visto l’affermazione del centrodestra. La nostra redazione ha contattato Gianluca Caramanna, deputato di Fratelli d’Italia, per commentare i risultati di questa tornata elettorale.
Onorevole Caramanna, successo netto da parte del centrodestra nel Lazio. Un risultato aspettato?
“E’ un risultato in parte sicuramente atteso, un risultato che premia l’operato di questo governo. Siamo molto
soddisfatti perché dimostra la stabilità del governo e soprattutto conferma il riconoscimento da parte dei
cittadini e la fiducia nel nostro Presidente“.
E’ un risultato che rafforza anche il governo?
“Le Regionali sono state un vero e proprio test elettorale che conferma e rafforza la squadra di governo, la
compattezza e la unità di intenti. Lombardia e Lazio sono due regioni strategiche che vanno ad aggiungersi
alle altre regioni con governo di centrodestra, che ad oggi sono 15 in totale. In questo modo si può
finalmente coordinare il lavoro da Roma ai territori, per attuare tutte quelle riforme in programma, ma più
banalmente per avere una unitarietà che può soltanto che essere positiva per la crescita di questo Paese“.
Sia in Lombardia che nel Lazio Fratelli d’Italia è stato il primo partito. Altro risultato importante
dopo le politiche di settembre?
“Questo risultato è la testimonianza di come gli elettori che hanno dato fiducia a fratelli d’Italia alle elezioni
politiche siano soddisfatti del governo guidato dal presidente Meloni, ma i numeri confermano la continua
crescita del nostro partito e di tutto il centro destra in generale. Giorgia Meloni infatti è per consenso il
primo leader in Europa così come sancito dalla Morning Consult”.
Il nuovo presidente Rocca sul palco ha parlato in particolare di sanità. Questo tema rappresenta
una delle priorità del governatore del Lazio?
“Certo, la sanità è uno dei principali argomenti a cui il nuovo presidente dovrà dedicarsi, e che sicuramente
conosce molto bene essendo stato per molto tempo presidente della croce rossa italiana. Tuttavia sono tanti
gli aspetti di gestione che vanno migliorati nel Lazio, e il nuovo presidente si dedicherà a tutti questi come
preannunciato in campagna elettorale“.