“Sanremo prova che abbiamo lavorato bene”: Vaia non ha dubbi

Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani non ha dubbi, dopo Sanremo è certo che il lavoro contro il Covid abbia dato i suoi frutti.

Sa che le dico? Ho guardato la platea del Festival di Sanremo dove tutti stavano insieme e senza mascherina e ho pensato: “Viva l’Italia!” sono queste le prime parole che il professor Francesco Vaia, direttore generale dello Spallanzani di Roma, dice nella sua intervista per Libero.

Francesco Vaia
Francesco Vaia, foto fonte Ansa. Notizie.com

Una soddisfazione davvero grande la sua che è stato uno dei volti principali della scienza proprio nel periodo Covid e lo è ancora oggi: “Questa è la dimostrazione che abbiamo lavorato bene”: ed è un pensiero che probabilmente si sono fatte molte persone nel vedere per la prima volta una platea come quella della kermesse canora, piena di gente, senza mascherina.

“Il Paese si è comportato bene in tutte le sue componenti. È stata un’azione virtuosa collettiva che ha unito popolo, istituzioni e scienza. E ovviamente il sistema sanitario, a proposito del quale oggi, a maggior ragione, dobbiamo riflettere su come valorizzare, far crescere e pagare meglio tutti gli operatori. Da Sanremo arriva l’immagine del Paese che rinasce. Diciamolo: siamo stati bravi” ha poi concluso.

Sanremo 2023, Francesco Vaia: “I gufi hanno perso”

Insomma sono delle parole di grande soddisfazione quelle che a Libero ha affidato il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia, che poi non ha nemmeno risparmiato una frecciatina a chi ancora aveva qualche dubbio e in qualche modo temeva in una possibile ricaduta.
Sanremo, foto fonte Ansa. Notizie.com
Catastrofismo un tanto al chilo da parte di qualcuno. Noi, al contrario, abbiamo fatto presente al governo come non fosse più necessario tenere gli italiani legati a delle misure che non avevano alcun senso. Abbiamo avuto ragione. E i gufi hanno perso” queste le sue parole che seppur non hanno un destinatario preciso, sono comunque dedicate a chi non fa altro che annunciare delle nuove ondate, che da un certo punto di vista continuano a mettere in allarme la popolazione, dopo anni di restrizioni e ancora: “Oggi chi prende il Covid contrae una malattia che colpisce le vie superiori, dunque tosse, raffreddore, quasi mai con polmonite. A meno che non si tratti di soggetti molto anziani o con altri tipi di patologie”.

Insomma, certamente la vita degli italiani, cosi come quella di tutto il mondo, in questi anni è decisamente cambiata, ma la platea di Sanremo ha lasciato davvero una speranza in più: una immagina che sarà davvero difficile da dimenticare.

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