Violente inondazioni hanno colpito il Paese estero, le ultime notizie che arrivano sono a dir poco drammatiche: tanto è vero che è stato annunciato lo stato di calamità nazionale
Le notizie che arrivano direttamente dal Sudafrica sono a dir poco terribili. Il Paese, infatti, nelle ultime ore è stato vittima di violente inondazioni. Tanto da provocare un numero di morti altissimo. Fino a questo momento si parla di 12 persone che hanno perso la vita. I loro corpi sono stati ritrovati a chilometri di distanza da dove abitavano. Purtroppo, però, la cifra potrebbe anche aumentare con il passare delle ore. Forti piogge sono ancora in atto, in questo momento. Ad annunciarlo ci hanno pensato direttamente le autorità locali.
Nel frattempo la presidenza, dopo gli ultimi aggiornamenti, hanno deciso di dichiarare lo stato di calamità nazionale. Con l’obiettivo di coordinare una risposta e provare a fornire dei rifugi temporanei. Oltre a procurare cibo e coperte per gli sfollati. Le brutte notizie che riguardano il maltempo non finiscono affatto qui visto che, a quanto pare, dovrebbe durare almeno per il resto della settimana. Tanto da colpire, in particolar modo, la parte occidentale, orientale e meridionale del Paese.
Sono nove le province che sono state colpite maggiormente secondo quanto riporta il dipartimento ‘Cogta‘, ovvero quello che gestisce le calamità. Purtroppo, ad avere la peggio, anche uno dei parchi nazionali più famosi come il Kruger. Lo stesso che è stato pesantemente colpito dalle inondazioni. Come riportato dal portavoce del dipartimento, Lungi Mtshali, pare che la provincia maggiormente colpita sia quella di Mpumalanga, ovvero nel nord-est del Sudafrica. Come riportato in precedenza il numero delle vittime potrebbe anche drasticamente aumentare nelle prossime ore.
Secondo quanto riportano alcuni media locali pare che si siano alzate almeno di 20 centimetri di pioggia in alcune aree del Paese. Nel frattempo sono giunte anche le parole da parte del portavoce di SanParks, autorità del parco: “Gli spostamenti all’interno del parco sono sottoposti a restrizioni e alcune strade sono danneggiate“. Alcune di queste aree, per motivi precauzione, sono state fatte evacuare. Purtroppo non è affatto la prima volta che si verificano episodio del genere. Basti pensare che lo scorso anno almeno 400 persone sono morte per via di violente inondazioni che hanno colpito il Sudafrica.