Terremoto Turchia, arrivano altri due miracoli direttamente dal Paese medio orientale devastato dal sisma che ha provocato tantissimi ore. Una coppia di fratelli sono stati recuperati dopo quasi 200 ore da sotto le macerie
A più di una settimana dal terremoto che ha colpito la Turchia i soccorritori continuano a scavare per cercare di trovare altri sopravvissuti. Purtroppo l’ultimo bilancio che arriva direttamente dai due Paesi (ricordiamo che anche la Siria settentrionale è stata violentemente colpita) è a dir poco terribile. Si sta superando quota 41mila. Purtroppo, però, pare che il numero sia destinato ad aumentare visto che mancano ancora molte persone all’appello. Infatti molti di loro risultano tra i dispersi.
Nel frattempo, però, continuano ad arrivare notizie di “speranza” e di ripartenza direttamente dalla Turchia. Si tratta di due nuovi “miracoli” se così li possiamo definire. Si tratta di due fratelli che sono stati recuperati vivi da sotto le macerie. Il tutto è accaduto a Kahramanmaras. Sono stati quasi 200 ore sotto le macerie senza alcuna possibilità di cibarsi né di altro. I soccorritori sono riusciti a prelevarli e successivamente portarli in ospedale dove sono giunti nelle ultime ore. Per il momento non si hanno notizie sulle loro condizioni di salute.
Nel frattempo arriva anche un’altra notizia. Come confermato dall’agenzia di stampa ‘Anadolu‘ un ragazzo di 18 anni (Muhammed Cafer Cetin) è stato recuperato vivo nella provincia sudorientale di Adiyaman. Immagini che sono state pubblicate in diretta dalla tv di Stato turca, ‘Trt’. Nel frattempo su Twitter è giunto il post pubblicato dal ministro della Sanità nazionale turco, Fahrettin Koca. Quest’ultimo ha voluto confermare che quasi 20mila persone ferite sono in cura negli ospedali di tutto il paese.
Quasi 4mila di loro, però, sono in terapia intensiva: le loro condizioni di salute non sono affatto delle migliori. Mentre aumenta, sempre di più, il numero delle persone che sono state evacuate: si parla di più di 158.000 persone. Sempre a Kahramanmaras le squadre di soccorso sono impegnate da ieri in una lotta contro il tempo per estrarre dalle macerie due donne e una bambina di appena due mesi.