Il branco di ragazzini, tutti tra i 13 e i 15 anni, si apposta in una via in attesa della vittima di turno. Poi la accerchiano e tentano di rapinarla. Il comitato di quartiere lancia l’appello: “Fermiamoli prima che sia troppo tardi”
C’è un nuovo allarme a Roma e riguarda direttamente le baby gang. Per colpa di una di queste, infatti, è diventato consigliabile evitare di passare per alcuni tragitti particolari. Meglio fare dei giri larghi, perché questa banda composta da 6-7 ragazzini, tutti tra i 13 e i 15 anni, si apposta in branco e aspetta che passi qualcuno per aggredirlo e provare a rapinarlo. Stiamo parlando di una zona del Tiburtino, precisamente tra via Feronia e via Marica, in una scorciatoia che collega le due strade costeggiando il campo sportivo XXV Aprile e la parrocchia di San Michele Arcangelo.
Nelle ultime settimane in questo piccolo tratto di strada si sono consumati almeno tre diversi episodi analoghi a danno di semplici passanti. L’ultimo di questi è datato 11 febbraio, la vittima una donna che ha imboccato la scorciatoia e che, resasi conto di essere inseguita, ha iniziato a correre. Una fuga che l’ha portata a scivolare e rimanere ferita, per poi rialzarsi e rientrare nella sua casa senza essere raggiunta. Dopo alcuni giorni ha provato a presentare denuncia, però si è sentita rispondere che senza un referto sarebbe stato inutile. Le forze dell’ordine tuttavia le hanno garantito che avrebbero fatto dei controlli nella zona.
Le donne non sono comunque le sole a essere prese di mira: un altro residente ha vissuto la stessa esperienza della signora accerchiata sabato scorso. Pure lui è stato circondato da quel branco di ragazzini, che hanno avanzato nei suoi confronti “richieste sconclusionate”. Alla fine lui è riuscito a tirarsi fuori da quella situazione senza ritorsioni, ma i ragazzini continuano a sostare all’inizio della scorciatoia, di solito il pomeriggio, costringendo le persone a evitare quel passaggio per non avere problemi.
Il comitato di quartiere ha avviato un tam-tam social: “Chi si è imbattuto in questo gruppo denunci e se vi è possibile evitate la zona“. Il presidente del IV Municipio ha cercato di rassicurare tutti prendendo personalmente in carico la situazione, non è stato sufficiente però per eliminare la preoccupazione di diverse famiglie: “Nessuno interviene cosa deve succedere perché le forze dell’ordine si interessino di questi bulli? Chiediamo un controllo del territorio per evitare di dover commentare un altro tipo di storia“.