Il costo del denaro schizza alle stelle, era dal 2013 che i mutui non costavano così tanto

Gli aumenti dei tassi decisi dalla Bce ha portato, secondo l’Abi, il tasso medio dei nuovi mutui al 3,51%, ai massimi da quasi dieci anni

La Bce ha deciso una stretta sulla moneta e i tassi si sono alzati ulteriormente, facendo così schizzare i mutui. Non accadeva dal 2013 di avere  un valore così alto. Ad essere il più cresciuto è il tasso medio sul totale dei prestiti che è risultato pari al 3,51% , quello sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese, fa notare l’Abi si è attestato al 3,70% (3,55% a dicembre; 5,48% a fine 2007) mentre quello sulle nuove trattazioni per l’acquisto di immobili è arrivato fino al 3,53% (3,01% a dicembre, 5,72% a fine 2007).

La decisione
La Banca Centrale Europea ha effettuato una stretta sull’economia (Ansa Notizie.com)

Quanto alla dinamica dei finanziamenti per acquisto di abitazioni“, ha precisato il vicedirettore generale dell’Abi, Gianfranco Torriero, proprio durante la presentazione del rapporto semestrale confermando allo stesso tempo che “non disponiamo di informazioni dirette su quello che può essere l’impatto dei tassi di interesse, che rimangono in un territorio relativamente contenuto: sicuramente a dicembre 2007 i valori erano estremamente più elevati. Il tema rilevante, piuttosto, è che la domanda di abitazioni non è solamente funzionale ai tassi praticati ma soprattutto ai prezzi delle abitazioni e al reddito disponibile”

“Ci sono un insieme di fattori che incidono sulle abitazioni”

Sempre dal dirigente di Abi c’è una sottolineatura su quanto potrebbero incidere i tassi e lo fa riferendosi ad alcuni fattori che sono stati decisivi affinché ciò accadesse, almeno a livello europeo: “Ci sono un insieme di fattori che incidono direttamente sulla domanda di abitazioni. Per il momento dobbiamo attendere le indicazioni che avremo nel prossimo futuro dall’Agenzia delle Entrate, con i loro monitoraggi abituali, per quanto riguarda soprattutto la compravendita delle abitazioni”.

Il dirigente
l Ceo di Leonardo Alessandro Profumo premiato dall’istituto Economia Internazionale (Ansa Notizie.com)

Il vice-direttore generale di Abi Torriero conclude il suo intervento sul momento attuale e specifica che non ci saranno ulteriori sorprese, almeno nel prossimo futuro, anche se per quello che sta accadendo non è che ci siano spiegazioni ben precise e dettagliate “In questo momento permane una dinamica di finanziamenti alle famiglie che è comunque sicuramente positiva, come confermato dall’ultimo dato disponibile a dicembre 2022 dei prestiti alle famiglie (+3,3% su base annua)”.

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