Razzismo, pugno duro del Paese: svolta storica

Lotta al razzismo, il Paese ha deciso di applicare il pugno duro nei confronti di questi episodi che non cessano di esistere. Si tratta di una vera e propria svolta storica

Lotta al razzismo
Lotta contro il razzismo, storica decisione del Paese (Foto LaPresse) Notizie.com

Purtroppo il razzismo, anche nel 2023, è un argomento ancora molto diffuso. Non solamente in generale, ma soprattutto nel mondo dello sport. Sono ancora molti i casi di persone vittime e che si sentono in “colpa” per il colore della propria pelle diversa da quella di chi si crede addirittura superiore. Si tratta di una piaga che davvero non si riesce a sconfiggere. Sicuramente per colpa dell’ignoranza da parte di moltissime persone.

Anche il mondo del calcio ha deciso di scendere in campo, in più di una occasione, ma a quanto pare gli episodi continuano ad esistere sempre di più. Nel frattempo, però, direttamente dal Paese estero hanno deciso di alzare la voce e di punire coloro che si renderanno protagonisti (assolutamente in negativo) di altri episodi. La conferma arriva direttamente dalla stessa Federazione che, dopo l’ultimo avvenimento, ha deciso di non rimanere più in silenzio e di comunicare la decisione ufficiale a partire da questo momento.

Lotta al razzismo, svolta storica dal Brasile: club pronti ad essere puniti

Lotta al razzismo.
Lotta contro il razzismo, storica decisione del Paese (Foto LaPresse) Notizie.com

Il Brasile dice no ai continui episodi di razzismo. Ed è per questo motivo che la Federazione sudamericana ha annunciato di prendere dei seri provvedimenti nei confronti dei club. In che modo? Con un punto di penalizzazione in classifica. Nel caso in cui i tifosi o i tesserati saranno protagonisti di avvenimenti spiacevoli e di comportamenti razzisti.

Una mossa che è stata apprezzata anche da altre Federazioni. Non è assolutamente da escludere che questa idea possa essere attuata anche altrove, dove eventi del genere si verificano molto spesso. Anche perché si sta cercando, in tutti i modi, di dare un “calcio” al razzismo in un ambiente che ha bisogno di valori sportivi e morali. Si tratta di una svolta storica, anche perché la prima volta che si verifica una cosa del genere nel calcio.

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