Lo spagnolo, due volte campione del mondo, si appresta a iniziare la sua ventesima stagione nel Circus, al volante di una nuova scuderia, deciso a tornare alla vittoria
L’inaspettato passaggio di Fernando Alonso, dall’Alpine all’Aston Martin per il Mondiale di Formula 1 2023, ha scatenato un terremoto nel paddock con scambi di sedili tra piloti che prima sembravano sicuri di aver trovato finalmente una monoposto da guidare. Il pilota asturiano, ora dopo il ritiro di Vettel anche quello con più anzianità di servizio, mette nel mirino il bersaglio grosso e punta deciso a tornare a vincere il mondiale.
Torna la Formula Uno, ad aprire la stagione il 5 marzo sarà il Gran Premio del Bahrain, a chiuderla quello di Abu Dhabi, il 26 novembre, negli Emirati Arabi. Tornano in calendario Cina e Qatar. C’è anche Monaco, la cui presenza è stata estremamente a rischio fino a qualche settimana fa. Per quanto riguarda l’Italia, a Imola e Monza si correrà rispettivamente a maggio e settembre. Come già sapevamo, saranno tre le gare negli Stati Uniti, con Las Vegas che si unirà ad Austin e Miami.
Fernando Alonso, uno dei piloti più ammirati dell’intero Circus per la sua intatta voglia di combattere e dare spettacolo durante le gare, a luglio prossimo compirà 42 anni e non ha nessuna voglia né di appendere il volante al chiodo né di mollare la presa, anzi promette come sempre il massimo impegno per tornare a lottare per la vittoria: “Siamo stati sconfitti sul campo, ma non ci accontenteremo del quarto posto, e nemmeno del terzo e del secondo, anche se magari non potremo vincere subito”. L’ex pilota Ferrari in inverno è stato artefice del clamoroso trasferimento dalla scuderia francese dell’Alpine che lo aveva riportato in Formula 1 dopo l’avventura americana all’Aston Martin, proprio al posto di un altro ex ferrarista, quel Sebastiasn Vettel che ha deciso di dire basta. Un cambio di volante che ha spostato qualche equilibrio nel paddock. “Penso che dovremo assicurarci di avere una buona base per le future vetture”, le parole dell’ex Ferrari, “Credo che l’anno scorso il team abbia attraversato alcune difficoltà durante la prima parte dell’anno, ma ha avuto una buona seconda parte di stagione, dobbiamo vedere questi progressi anche nel 2023″.
Il mondiale che ripartirà tra meno di un mese sarà quanto mai incerto. Le macchine sono state tutte presentate e il livello della competizione sembra essersi alzato ancora di più. La Red Bull campione del mondo di Max Verstappen sarà sempre la macchina da battere, ma la nuova Ferrari e la nuova Mercedes sembrano disegnate apposta per volare in pista e dare filo da torcere al pilota olandese. Le altre, dopo un anno di apprendimento dei nuovi regolamenti, sembrano a loro volta tutte cresciute. L’Aston Martin è una di queste, anche la scelta di puntare sul due volte campione del mondo spagnolo fa capire le ambizioni della scuderia inglese. Sono quì “Qui per la leadership di Lawrence Stroll”, ha dichiarato infatti Alonso, “La leadership di Lawrence è ovviamente un fattore importante. Investimenti e talento sono di solito una buona ricetta per il successo in Formula 1: speriamo di poterlo rendere un progetto di successo, che arrivi il prima possibile. Cercheremo di prendere qualche scorciatoia!“.