Un volantino minatorio e pesante da parte degli anarchici della Fai che escono allo scoperto. Piantedosi: “Livello alto di attenzione”
Gli anarchici si muovono, e lo fanno in maniera pesante e pericolosa. E, forse, non è un caso che tutto sia partito dopo l’informativa del ministro Nordio alla Camera. Una lettera di minacce con tanto di proiettile incorporato è arrivata all’Iveco Defence Vehicles di Bolzano. La lettera era rivolta a uno dei manager dello stabilimento della Iveco. Il volantino era firmato Federazione anarchica informale (Fai) e lo stesso identico contenuto, con tanto di proiettile annesso, è stato inviato ad altre due aziende e a un giornale.
Una situazione da monitorare e con la quale fare molta attenzione, soprattutto in questo momento. Basti pensare che la mittente che appare nella lettera inviata alla Iveco avrebbe il nome di Anna Beniamino, ovvero la compagna di Cospito, ovviamente non è stata lei a spedirla, visto che tuttora è detenuta nel carcere femminile di Rebibbia. Ed è un messaggio ben diretto e fa capire che la minaccia è seria e reale. Non solo. In mezzo al mittente dove sono indicati il nome e il cognome, si apprende che c’è il nome “Spitoco”, che non è altro che l’anagramma di Cospito.
Piantedosi: “Il livello di attenzione è alto, ma non spaventiamo la gente”
Le procure della Repubblica dove sono state ricevute le lettere minacciose stanno indagando e cercando di capire di più dalle lettere inviate. Si tracciano e si monitorano i percorsi che hanno fatto le lettere, probabilmente verranno analizzate per cercare di capire se ci sono tracce di Dna e altro. “Modalità già viste su cui le forze dell’ordine hanno un livello di attenzione già alto. Dobbiamo però lanciare messaggi sempre molto equilibrati: non di sottovalutazione ovviamente, ma neanche bisogna far preoccupare la gente”, le parole del ministro Piantedosi all’Ansa
Ma non è tutto. L’agenzia di stampa Adnkronos è venuta in possesso della lettera e ha riportato alcuni stralci dove viene scritto che: “La Fai non dimentica Alfredo e gli altri compagni e per risposta all’attacco alla libertà del movimento anarchico colpirà gli uomini per far morire le strutture”. ILe allusioni al manager fanno davvero paura, anche nella descrizione, proprio come si faceva negli anni ’70, tanto che viene rappresentato in questo modo ossia come “l’anima nera delle operazioni di mercato (…), al servizio della guerra che alimenta la morte in Ucraina“.