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Politica

Lollobrigida su La Stampa: “Silvio è stato perseguitato, ma riforme sulla giustizia si devono fare con i giudici”

Published by
Daniele Magliocchetti

Il ministro dell’Agricoltura torna sull’argomento dell’assoluzione del Cav dopo anni e anni di processi

«L’assoluzione di Silvio Berlusconi? Siamo molto soddisfatti e felici per lui. Purtroppo questa sentenza arriva dopo undici anni, un tempo davvero troppo lungo per quello che, oggi si è dimostrato, era un innocente». A parlare è il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che parla di una materia non proprio sua, considerato il suo dicastero, ma sulla quale mostra di avere enormi competenze. Sull’assoluzione di Berlusconi e sulla necessità di attuare delle riforme sulla giustizia, Lollobrigida non ha dubbi e nella sua intervista sul quotidiano La Stampa spiega: «Sono questioni separate. Sicuramente il Parlamento dovrà riflettere sui tempi della giustizia, che, come in questo caso, rischiano di condizionare anche la vita politica. Lo sconfinamento di una parte della magistratura pone dei dubbi su atteggiamenti che Berlusconi ha spesso definito persecutori. Oggi la storia gli dà ragione».

Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (Ansa Notizie.com)

Una notizia, questa dell’assoluzione di Berlusconi, che potrebbe far tranquillizzare il Cavaliere sotto tanti punti di vista, considerato che nell’ultimo periodo, dopo l’esternazione su Zelesnky, sembrava assai nervoso e quelle sue parole hanno messo un po’ d’apprensione al Governo, con le opposizione che ci si sono subito infilate, cercando di sfruttare la scia, ma il Ministro Lollobrigida non è dello stesso avviso. “Il rapporto era già sereno, ci conosciamo e siamo alleati da trent’anni, e siamo uniti come dimostrano i risultati delle Regionali”

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni (Ansa Notizie.com)

Nonostante l’idillio, Lollobrigida non risparmia qualche frecciatina a Forza Italia, ma non potrebbe essere altrimenti: “Chi fa il critico, mi viene in mente Gianfranco Fini, viene penalizzato. Stare al governo e criticarlo non è un atteggiamento apprezzato dagli elettori». Ma non è finita qui, il Ministro va oltre: “I partiti che in questa fase sono stati più coesi, Fratelli d’Italia e Lega, hanno ottenuto un risultato migliore. Gli alleati più polemici sono stati premiati meno. Quindi ci sarà più serenità».

Sulla giustizia c’è ancora parecchio da fare ma come dice Lollobrigida “non è una cosa all’ordine del giorno” però si farà prima o poi: “Ci sono diverse proposte in Parlamento per fare chiarezza su alcune inchieste che hanno riguardato la politica, dove resta il dubbio di intenti persecutori da parte di alcuni magistrati. Il libro di Palamara, d’altronde, non lo abbiamo dimenticato. Il Parlamento ha diritto di fare le verifiche e non spetta a me indicare lo strumento».

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Daniele Magliocchetti