Due giovani hanno estratto le pistole in pieno giorno nel supermercato affollato: le rapine si moltiplicano nella capitale.
Paura in un Carrefour Market di Via Flaminia, a Morlupo, vicino Roma. Alle 13.30 circa di ieri due ragazzi sono entrati all’interno del supermercato con il cappuccio in testa, sciarpa e guanti, dirigendosi verso l’unica cassa aperta in un momento in cui molta gente faceva compere.
Uno dei due giovani ha impugnato la pistola e si è diretto verso l’unica cassa aperta, urlando e minacciando la cassiera. L’ha costretta a consegnare tutto il denaro, mentre i clienti in fila, impauriti, incassavano gli avvertimenti assistendo terrorizzati alla scena. Poi la fuga a bordo di una Smart, guidata dal complice, e la telefonata immediata alle forze dell’ordine che sono intervenute. Mentre alcuni Carabinieri si recavano sul posto della rapina, un’altra pattuglia di militari dell’arma si è messa sulle tracce dei due giovani in fuga. La Smart è stata poi speronata e per i due giovani sono scattate le manette.
Dopo un breve inseguimento i Carabinieri hanno speronato la Smart fermando i due giovani. Sono scattate le manette per un 22enne e per un 18enne, e nell’auto è stato ritrovato il bottino di circa 1000 euro. Nell’abitacolo è stata rinvenuta anche una pistola scacciacani senza tappo rosso, e per i due è scattato l’arresto con l’accusa di rapina aggravata. Entrambi sono stati condotti ai domiciliari e sono a disposizione della procura di Tivoli.
Il problema sicurezza nella capitale resta quindi attuale. Domenica, sempre a Roma, un giovane che viaggiava lungo via dei Ruderi di Terranova, nella periferia est, intorno alle 20 è stato affiancato da una Bmw. Gli occupanti dell’auto lo hanno costretto ad accostare minacciandolo con un coltello, e con la forza hanno provato ad ottenere gioielli e contanti. Il 21enne ha chiarito di non avere soldi, e le tre persone hanno chiesto di sfilare dalla tasca lo smartphone per eseguire un bonifico da 600 euro. Poi lo hanno lasciato andare, e i Carabinieri sono sulle tracce delle tre persone che ancora non hanno un volto.