Siamo davvero vicini al ritorno dell’ora legale, forse la più attesa dell’anno: ma quando succederà? Ecco la data ufficiale.
Parliamoci chiaro, in tanti non vedono l’ora che arrivi il passaggio all’ora legale, il particolare infatti sembra anticipare in qualche modo la bella stagione e quindi l’arrivo imminente della primavera, ebbene anche quest’anno sta per succedere.
Da tanti anni si parla di una possibile abolizione del cambio dell’ora per l’Italia, anche se per il momento nulla in concreto sembra essere successo: in particolare è giusto sottolineare come a spingere per questa cosa siano i Paesi del Nord Europa e il motivo riguarda strettamente la loro posizione geografica: “Nei mesi estivi questi paesi non vedono un particolare beneficio nel cambio d’ora, che conviene di più ai paesi del Mediterraneo, dunque anche all’Italia. Il cambio d’ora continuerà quindi anche nei prossimi anni sul Belpaese” questo riporta il sito Meteo.it.
Ad ogni modo, torniamo al nostro argomento principale e scopriamo per questo 2023 a quando è fissato il passato all’ora legale: il giorno in questione sembra davvero essere più vicino che mai.
Come detto prima, siamo davvero vicinissimi anche per questo 2023 al passaggio all’ora legale che allunga le giornate e anticipa l’arrivo della bella stagione, prima con la primavera e poi con l’estate, tanto attesa proprio da tutti.
Il passaggio ufficiale avverrà a Marzo, il tutto in particolare è fissato nella giornata tra Sabato 25 e Domenica 26 alle 2 di notte infatti passeremo in modo automatico alle 3 di notte e quindi dormiremo un’ora in meno, però per guadagnare qualche cosa di più a partire dal giorno dopo in cui il tramonto arriverà un’ora più tardi rispetto al solito e quindi tutti potremmo godere di più sole nella nostra giornata. Insomma una notizia davvero bellissima che ci fa già pensare con un piede fuori dalla porta rispetto all’inverno che specialmente quest’anno è stato lungo e molto freddo.
Una curiosità in più, come riporta Meteo.it, in passato l’ora legale era conosciuta come ora estiva e era un orario che si usava nei mesi più caldi dell’anno per ricordarci di avere un’ora in più di sole da sfruttare rispetto ai mesi dell’inverno, autunno e primavera: “Grazie al cambio d’ora infatti, le ore di luce coincidono con le ore di attività della maggior parte della popolazione e si risparmia moltissimo sul piano dell’energia. Senza ora legale, diverse ore di luce dell’alba fino al momento in cui iniziano la gran parte delle attività lavorative della popolazione, andrebbero letteralmente perse”.