A 27 anni dalla scomparsa della ragazza, che all’epoca aveva 3 anni, la madre è certa di averla rivista: la vicenda
Tutti conoscono la vicenda che ha toccato la famiglia Celentano, quasi 30 anni fa. Era la mattina del 10 agosto (1996) quando Angela, che aveva 3 anni, era insieme ai genitori alla gita al Monte Faito, che la Comunità Evangelica di Vico Equense è solita organizzare fare ogni anno. Verso l’ora di pranzo, il padre Catello Celentano, si è accorto dell’assenza della figlia. Della vicenda si è ampiamente parlato anche nella trasmissione di Rai 3 ‘Chi l’ha visto?‘ e ad oggi rimangono molti interrogativi irrisolti.
Da quel giorno la famiglia ha cercato in tutti i modi di avere notizie della bambina, con la “pista sudamericana” che ha sempre più preso piede: nel corso del tempo sono state molte le segnalazioni e gli avvistamenti, ma chiaramente più passano gli anni e più diventa complicato avere un identikit veritiero dell’ormai ragazza. Ad ogni modo, in queste ore a parlare è stato il legale dei coniugi Celentano che ha raccontato come la mamma di Angela, Maria, abbia riconosciuto la figlia in una foto.
“Quando Maria ha visto la foto – ha spiegato l’avvocato Luigi Ferrandino ai microfoni del Tgr Campania – ha pianto e ha detto: ‘Questa è mia figlia’“. Inoltre una delle due figlie dei Celentano, guardando l’immagine della ragazza, ha commentato: “Mamma, questa sembro io”. L’ultima ipotesi di ritrovamento di Angela risale ad ottobre scorso, quando una donna sudamericana trentenne ha raccontato di essere stata rapita da bambina mentre era in un bosco, poi portata via su un auto bianca e infine segregata in una grotta con altri bimbi.
Il legale ha poi aggiunto: “La storia di questa ragazza, la storia di questa famiglia, il fatto che il papà adottivo abbia avuto rapporti con la Campania e sembrerebbe anche con la zona circostante di Vico Equense, è un elemento per noi molto importante”. A breve ci saranno ulteriori dettagli sulla vicenda, visto che verranno resi pubblici i risultati del Dna: “Una volta ottenuto il profilo genetico, lo consegnerò al generale Garofalo, che è il consulente di fiducia della famiglia Celentano, il quale provvederà poi a confrontare i profili genetici di Maria e Catello per verificare se c’è una corrispondenza”, ha concluso avvocato Luigi Ferrandino.