La corsa rosa torna nella Capitale dopo cinque anni d’assenza. L’ultima tappa si terrà il 28 maggio e parte dall’Eur, passa da Ostia e poi si snoda in un percorso cittadino da percorrere cinque volte e che tocca luoghi meravigliosi e iconici. La presentazione in Campidoglio.
Il Giro d’Italia 2023 prende forma e svela il suo finale. La corsa rosa che l’anno scorso aveva concluso a Verona, stavolta ha scelto Roma per far calare il sipario e celebrare il vincitore.
L’ultimo a festeggiare con la maglia rosa addosso è stato Jai Hindley, ma l’australiano della Bora Hansgrohe questa volta non ci sarà, il suo 2023 avrà come obiettivo principale il Tour de France. Chi sono allora i big in gara? Riflettori puntati soprattutto su Remco Evenepoel che punta a diventare il quarto campione del mondo a vincere il Giro portando la maglia iridata. L’ultimo fu Giuseppe Saronni nel 1983. Se ci riuscisse, oltre a Saronni, eguaglierebbe Alfredo Binda ed Eddie Merckx. Occhio anche a Primosz Roglic lo sloveno è reduce da un intervento e la condizione potrebbe non assisterlo, a quel punto la Jumbo potrebbe puntare su Kelderman che nel 2020 arrivò terzo nella generale.
La Ineos ha dalla sua la grande esperienza di Geraint Thomas che nei grandi giri trova sempre il modo di stupire, ma attenzione pure al giovane Arensman che alla Vuelta 2022 s’è piazzato sesto. Chi vorrebbe dare un calcio alla sfortuna è Joao Almeida che all’ultimo Giro fu costretto al ritiro causa positività al Covid. Le speranze italiane sono affidate a Damiano Caruso, secondo nel 2021 alle spalle di Bernal, bisognerà vedere la Bahrain su chi deciderà di puntare vista anche la presenza dell’australiano Jack Haig e dello svizzero Gino Mäder.
Si preannuncia insomma un Giro interessante ed equilibrato, un Giro che chiuderà nella Capitale, cosa che non accadeva dal 2018. L’ultima tappa della corsa rosa sarà spettacolare, con un panorama mozzafiato a fare da cornice. Appuntamento il 28 maggio, con partenza dall’Eur davanti al Palazzo della Civiltà Italiana (detto anche Colosseo quadrato) e percorso da circa 135 km. Dall’Eur si imbocca la via Cristoforo Colombo verso Ostia e in particolare alla Rotonda con la Fontana dello Zodiaco. Lì i corridori torneranno indietro, ripercorrendo la Colombo e arrivando alle Mura Ardeatine dove comincerà il circuito cittadino da percorrere cinque volte. Arrivo previsto all’Altare della Patria.
Ma si passerà dal Colosseo e poi dai Fori Imperiali, Lungotevere, Ara Pacis, Villa Borghese, Castel Sant’Angelo, Circo Massimo e Terme di Caracalla. Non solo. Dopo Castel Sant’Angelo si percorrerà un tratto di via della Conciliazione con davanti la maestà della Basilica di San Pietro. Una meraviglia unica per una tappa che rimarrà nella storia del Giro.