Disavventura Pirlo, il figlio Nicolò aggredito in auto [FOTO]

Disavventura per il figlio di Andrea Pirlo, ovvero Nicolò: quest’ultimo è stato aggredito mentre si trovava nella sua auto da un gruppo di ragazzi. Il tutto è stato commentato con alcune storie che ha postato direttamente sul suo account ufficiale di Instagram [FOTO]

Disavventura per il figlio di Pirlo
Andrea Pirlo (Ansa Foto) Notizie.com

Sono stati davvero attimi di paura quelli che si sono verificati nella serata di ieri e che hanno visto come protagonista Nicolò Pirlo. Il figlio dell’ex calciatore di Serie A (ed attualmente allenatore della squadra turca del Fatih Karagümrük) è stato vittima di una vera e propria disavventura che si è verificata nel capoluogo piemontese. A quanto pare, secondo quanto raccolto dalla sua testimonianza, sarebbe stato aggredito, insieme ad un amico, mentre si trovava nella sua auto. Attimi che sembravano davvero non passassero mai.

A denunciare il tutto ci ha pensato proprio il figlio del nativo di Flero. In che modo? Utilizzando il suo account ufficiale di Instagram. Tramite alcune ‘storie‘, postate sul suo canale, ha ripreso quello che stava accadendo in quel momento. Con tanto di didascalia: “E’ normale trovare in centro quattro ragazzi che lanciano sassi sulla macchina, sputando e tirando calci?“. Le cose, però, non sono affatto finite qui visto che il giovane ha raccontato altre dinamiche che si sono verificate nella serata di ieri.

Torino, disavventura per il figlio di Pirlo: aggredito in auto insieme ad amico

La denuncia del figlio di Pirlo
La denuncia del figlio di Pirlo, Nicolò, direttamente sul suo canale Instagram (Ansa Foto) Notizie.com

Nicolò ha denunciato l’accaduto continuando a scrivere: “Ero in macchina con un amico e questo gruppo di ragazzi ha provato a salire in macchina. Poi ci hanno preso a calci l’auto e ci hanno lanciato sassi. Non siamo mai scesi dall’auto per fortuna“. Fortunatamente non si è verificato altro di così grave.

Nel filmato, che in un attimo è diventato virale ed ha fatto il giro del web, il giovane ha raccontato tutto quello che era successo utilizzando il proprio smartphone. A quanto pare, gli aggressori, erano in quattro. Tutti con il volto e la testa coperta con un cappuccio. In questo caso è molto difficile l’identificazione del caso. Non è da escludere che questo episodio possa essere stato denunciato alle autorità. In questo caso si potrebbero utilizzare anche le telecamere di videosorveglianza della zona.

 

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