Inchiesta Qatargate, nessuna novità per quanto riguarda alcuni degli indagati come Pier Antonio Panzeri ed Eva Kaili: continueranno a rimanere in carcere dove si trovano da più di due mesi
Le indagini che riguardano l’inchiesta Qatargate continuano senza alcun tipo di sosta. I giudici di Bruxelles e le autorità locali non si sono mai fermati dal 9 dicembre, ovvero quanto è uscito fuori lo scandalo delle “mazzette” provenienti da alcuni Paesi esteri. Come il Qatar ed il Marocco. Proprio in quel giorno la notizia dell’arresto delle persone inquadrate in foto, ovvero l’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri e l’ex membro del Parlamento Europeo, Eva Kaili. Insieme a loro anche il compagno di quest’ultima, ovvero Francesco Giorgi e Nicolò Figà-Talamanca.
Negli ultimi giorni anche la notizie delle manette per un’altra persona indagata in questa vicenda come il belga Marc Tarabellà. Lo stesso che continua a proclamarsi innocente e respinge ogni tipo di accuse che vengono fatte a suo carico. Nel frattempo non arrivano novità dalla camera di Consiglio a Bruxelles. Se non quello di confermare il periodo di carcere per le due persone inquadrate in foto. Ricordiamo che le accuse nei loro confronti sono molto gravi.
La notizia della conferma sulla detenzione dei due è stata confermata dal quotidiano ‘Le Soir‘. Non è finita qui visto che anche per Tarabella continuerà il periodo dietro le sbarre. A comunicarlo ci ha pensato direttamente un portavoce della Procura. Nel frattempo il legale di quest’ultimo, Maxim Toeller, ha fatto sapere che farà appello in merito a questa vicenda.
A quanto pare, nel giro di qualche settimana, si dovrebbe tenere un’altra udienza. I giudici potranno interrogare nuovamente gli indagati nei prossimi giorni. Ricordiamo che Panzeri ha deciso di collaborare con la giustizia belga rivelando tutto quello che sa, a patto di avere uno sconto della pena.