Condannata a 1 e 6 mesi per peculato, la deputata di Fdi lascia il governo: “Lo faccio per le Istituzioni, certa della mia innocenza”
La deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli si dimette da sottosegretario all’Università. La decisione è arrivata dopo una notte di consiglio, ma soprattutto a causa della conferma della condanna per peculato a 1 anno e 6 mesi da parte della Cassazione. “Lo faccio per difendere le Istituzioni, sono certa della mia innocenza“, le parole della deputata condannata dalla Cassazione nell’ambito del processo per le spese pazze in Piemonte per il mandato dal 2010 al 2014 quando era in Regione Piemonte.
Dunque il governo di Giorgia Meloni perde il primo pezzo. In questa circostanza non poteva essere altrimenti, soprattutto dopo la condanna definitiva per peculato, tanto che, dopo una notte di riflessioni e consigliata dai suoi più stretti collaboratori, Augusta Montaruli ha annunciato le proprie dimissioni dall’incarico di sottosegretaria al ministero dell’Università.
Il passo indietro era stato subito chiesto dalle opposizioni, ovviamente, che non hanno fatto passare tanto tempo, ma la stessa Montaruli aveva già preparato la lettera e aveva, si dice, già informato i vertici sulle sue intenzioni. Un passaggio ben diverso, rispetto ad altri governi, dove, davanti a una condanna, ci sono stati sottosegretari o addirittura Ministri che hanno fatto passare del tempo e che hanno addirittura continuato a governare come se niente fosse.
Una condanna che era una sentenza per il futuro politico nel governo Meloni. Già perché la stessa Giorgia Meloni, non meno di una settimana fa, durante la campagna elettorale, riferendosi a chi fosse condannato ed era in corsa disse senza mezzi termini: “Se hai una pena te la devi scontare tutta, vale per tutti. Certezza del diritto, certezza della pena. Che significa che chi è indagato o sotto processo deve avere il massimo delle garanzie, ma significa anche che quando sei condannato con sentenza passata in giudicato la pena te la devi scontare”, erano queste le frasi che ha utilizzato il presidente del Consiglio E la Montaruli non poteva fare altrimenti.