Ennesima tragedia familiare, 13enne uccisa in casa: la ricostruzione

Ancora una tragedia familiare in Italia: una ragazza di 13 anni è stata uccisa in casa. Aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo.

Un omicidio ha scosso questo sabato di Silì, un paesino alle porte di Oristano. Secondo quanto riferito da TgCom24, una donna di 51 anni ha prima ucciso la figlia a coltellate e poi ha tentato di togliersi la vita gettandosi dal balcone, ma all’arrivo dei soccorsi era ancora viva ed attualmente è ricoverata in gravi condizioni.

Omicidio Oristano
Una ragazza di 13 anni è stata uccisa in casa dalla madre – Notizie.com – © Ansa

Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo e capire il movente di questo gesto. I punti da chiarire sono ancora diversi e gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non hanno delle certezze. Nelle scorse ore gli investigatori hanno interrogato anche l’ex marito della donna per verificare se in passato c’erano stati litigi con la figlia oppure altre cose che potevano far pensare ad un gesto simile.

Omicidio a Silì, donna uccide la figlia: la ricostruzione

Polizia
La ricostruzione di questo omicidio è al vaglio degli inquirenti – Notizie.com – © Ansa

La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando alle prime informazioni, a lanciare l’allarme è stato un passante dopo aver trovato la donna in strada. Sul posto sono arrivati subito i soccorsi ed anche il padre della 13enne, che ha rinvenuto il corpo senza vita della figlia nel bagno.

La giovane è stata colpita con diverse coltellate e subito dopo il gesto la donna ha provato a togliersi la vita buttandosi dal balcone. All’arrivo del personale sanitario, però, era ancora in vita ed ora è ricoverata in gravi condizioni. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi e gli inquirenti sono in attesa dell’ok dei dottori per interrogare la donna.

13enne uccisa in Sardegna, il punto sulle indagini

Omicidio Oristano indagini
La polizia scientifica sul luogo dell’omicidio – Notizie.com – © Ansa

La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo. Sono diversi i punti da chiarire e per questo motivo gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non hanno delle certezze su quanto realmente accaduto a Silì in questo sabato di febbraio.

Dalle prime informazioni, la donna era separata da qualche anno dal marito e viveva da sola con la figlia. Le indagini proseguono e nelle prossime ore ci potrebbero essere informazioni importanti sul movente di questa ennesima tragedia familiare.

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