Guerra in Ucraina, Mykolaiv distrutta dalle bombe russe. La città è pronta a ripartire grazie a degli architetti italiani che si sono messi subito a disposizione
360mo giorno di conflitto in Ucraina. Ci stiamo per avvicinare, sempre di più, al primo anniversario della guerra tra Ucraina e Russia. Ovviamente ne avremmo fatto volentieri tutti a meno. Purtroppo, ancora adesso, è al realtà dei fatti. Il numero delle vittime, sia tra soldati che soprattutto civili, continua ad aumentare sempre di più. Per non parlare delle regioni e delle città completamente danneggiate dalle bombe che piovono dal cielo ad opera dei russi. Una delle città completamente distrutte dagli attacchi degli invasori non può che essere quella di Mykolaiv. Le immagini che arrivano direttamente dalla cittadina sono a dir poco drammatiche. Non è rimasto più nulla se non le briciole. Purtroppo nel vero senso della parola. In merito a questa vicenda che c’è chi è voluto passare all’azione.
Come la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. In collaborazione con lo studio di architettura ed urbanistica ‘One Works‘, con sede a Milano, hanno presentato la prima fase del piano di ricostruzione della città. Si tratta di un progetto che vede come protagonisti due architetti italiani: si tratta di Leonardo Cavilli e Giulio De Carli. Con la speranza da parte del sindaco della città colpita e danneggiata, Oleksandr Syenkevych, che questo piano possa andare in atto quanto prima. Ed anche che questo progetto riguardi altre città colpite in tutto il Paese. Poco prima dell’invasione dei russi, Mykolaiv era conosciuta per essere uni dei più importanti porti del Paese orientale.
Un lavoro, il loro, che sta durando da quasi sei mesi. Con la partecipazione anche del ‘Politecnico’ di Milano e dell’Università LIUC. Senza dimenticare l’altro partner di digitalizzazione ‘GISDevio‘. Di questo progetto se ne è parlato in conferenza stampa. A prendere la parola è stato il primo cittadino. Quest’ultimo ha voluto ringraziare chi sta collaborando in questa iniziativa e che si punta ad una rinascita importante non solo per Mykolaiv, ma per tutta l’Ucraina.
Gli fa eco lo stesso De Carli che continua ad appoggiare questo progetto confermando la totale disponibilità della sua squadra e dei partner che hanno sposato l’iniziativa. Con la speranza che possano aprire un nuovo capitolo. Ed ovviamente che il conflitto possa finire, una volta e per sempre.