Via al bonus nido: per tante famiglie italiane sono in arrivo davvero delle ottime notizie: scopriamo quando comincerà.
E’ una notizia davvero molto importante per tantissime famiglie italiane, specialmente in questo periodo di grande ristrettezza economica: anche per il 2023 è stato rinnovato il bonus asilo nido, anche se al momento non è ancora possibile inviare le domande.
Per chi non ne fosse a conoscenza, stiamo parlando del contributo deciso dallo Stato per supportare i nuclei familiari con figli che frequentano asili pubblici o privati autorizzati o per chi è affetto a patologie croniche ed ha bisogno dell’assistenza domiciliare. Per il momento l’Inps sta ancora mandando gli ultimi rimborsi che riguardano il 2022, ma anche per il 2023 la situazione pare essere sul punto di sbloccarsi, ad avere dato questa rassicurazione è stato anche l’Inps stesso che ha ammesso che il tutto dovrebbe partire tra la fine di Febbraio e i primi di Marzo.
È certamente uno degli argomenti più importanti per tantissime famiglie italiane, al momento secondo quanto riporta l’Inps non esiste una data precisa, anche perchè lo stesso istituto previdenziale è ancora a lavoro per mandare il contributo che restava del 2022.
Ad ogni modo, l’aiuto è stato confermato anche per il 2023 e quindi il beneficio sarà erogato quanto prima a tutte le persone che ne hanno diritto e che hanno fatto richiesta: con molta probabilità il tutto dovrebbe arrivare tra fine Febbraio e i primi di Marzo, fino ad esaurimento del fondo messo a disposizione dallo Stato per finanziarlo.
Ricordiamo infatti che anche per il 2022 moltissime sono state le istanza bloccate perchè l’Inps non aveva più risorse a disposizione per potere rispondere alle esigenze di tutti.
“A breve saranno riavviate le procedure per le nuove istanze. Il bonus nido è una misura strutturale, dato che non è necessario provvedere ogni anno a una sua conferma, ma nel caso in cui anche per il 2023 i fondi messi a disposizione dovessero risultare insufficienti a coprire tutte le richieste, sarà l’esecutivo a decidere se incrementare la portata delle risorse” sono queste le parole ufficiale dell’Inps che ha cercato di tranquillizzare nel miglior modo possibile i contribuenti.
Detto questo, non resta che attendere per scoprire se alla fine dei conti le date saranno rispettate e se a differenza dello scorso anno, tutti riusciranno ad avere il contributo richiesto.