Vacanze di primavera: ecco perché è più bello

Forse in pochi possono permettersela, ma in tanti la sognano: una vacanza di metà anno, in primavera. Prezzi più bassi, molto meno affollamento e la possibilità reale di godersi il luogo scelto per staccare la spina

Primavera vuol dire rinascita, ripartenza. I fiori che sbocciano, il clima che torna mite, le giornate che si allungano e per il 2023 la speranza di una stagione migliore, che ci riporti alla spensieratezza dei week end fuori porta da organizzare con voli last minute e imbracciando una ventiquattrore o uno zaino.

La bellezza di una vacanza in primavera – Notizie.com –

Scegliere una città perfetta per un viaggio in primavera, però, non è semplice: ancora presto per i tuffi al mare, ma ormai tardi per le nevi di montagna, allora può andare bene anche una città d’arte. Importante scegliere la meta giusta e godersi un meritato riposo.

La scelta di “spezzare” l’anno lavorativo in primavera

Il freddo non ha ancora abbandonato le nostre latitudini, ma le meravigliose giornate piene di un caldo sole e un cielo azzurro trasparente ci fanno già sognare mete estive e rilassanti. La bella stagione è sempre più vicina e con lei la voglia, in realtà mai sopita, di spezzare la routine anche solo per un fine settimana. Sembra facile, siamo in Italia, possiamo scegliere tra infinite possibilità, ma il problema è proprio questo, come scegliere? Potremmo cominciare considerando il periodo primaverile e quindi le destinazioni più indicate per questo meraviglioso periodo dell’anno, durante il quale tutto sembra rinascere e prendere nuova vita, le giornate si allungano e anche il nostro organismo si sveglia da una sorta di letargo invernale.

Vediamo qualche destinazione per una piccola vacanza in piena regola.

Una delle mete più suggestive, perfettamente godibile in questa stagione è il Parco dei mostri, a Bomarzo, nel Lazio. E’ un luogo quasi fiabesco, a metà tra un giardino artistico e un parco naturale, nel cuore della Tuscia. La Maremma, invece, è il luogo adatto da visitare per chi ha voglia di combinare storia e benessere, fare un salto indietro, al tempo degli Etruschi, e concedersi un po’ di coccole nelle sorgenti termali. Per chi sceglie Sorano, in provincia di Grosseto, sarà una sorpresa scoprire le sue due porte d’accesso: la “Porta di Sopra” e la “Porta di Sotto” che racchiudono il centro storico, costituito da un reticolato di viuzze in pietra e monumenti storici. In più, a soli 5 min di auto dal paese ci sono le sorgenti termali, perfette per concedersi un po’ di relax dopo una giornata in giro.

Un’altra meravigliosa gita di primavera è nella Valle dei Giganti, in Puglia, tra Ostuni e Montalbano. E’ un percorso suggestivo tra maestosi ulivi millenari, simboli indiscussi di questa terra, perfetto anche per famiglie con bambini piccoli e naturalmente per gli amanti dell’olio extra vergine d’oliva, ricavato da queste straordinarie piante, monumenti viventi di una terra coltivata da secoli.

Per i romanticoni, Spello potrebbe essere il borgo perfetto da visitare. Chiamata la splendidissima Colonia Julia ai tempi dei romani, quando fu fondata, è un borgo con un dedalo di vicoli acciottolati e balconcini fioriti. Conosciuta soprattutto per le magnifiche Infiorate, composizioni floreali, vere e proprie opere d’arte, create ogni anno in occasione del Corpus Domini. Passeggiare lungo le mura fortificate meglio conservate in Italia e visitare la Cappella Baglioni, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, affrescata dal Pinturicchio e con il pavimento maiolicato di Deruta, sarà sicuramente un ottimo modo per rilassarsi.

La riviera di Ponente in Liguria – Notizie.com –

Una vacanza “attiva” per gli sportivi

Gli amanti dello sport e della vacanza “attiva” possono pedalare in grande tranquillità lungo i circa 24 km di pista ciclabile del Ponente ligure, considerata una delle più panoramiche in Europa. Il percorso è adatto a tutti, il tracciato è rettilineo, completamente asfaltato con tre corsie, due per le biciclette, una per i pedoni. Taglia campi e stradine, attraversa borghi marinari, gallerie e vecchie stazioni ferroviari e in una cornice vista mare che solo il nostro Bel Paese sa regalare.

Non ultimo, un percorso fantastico tra borghi storici e vigneti, le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, proclamate nel 2019 Patrimonio UNESCO. Un paesaggio dove l’opera dei viticoltori ha contribuito a creare uno scenario unico. Sono circa 50 km, un viaggio da fare con rilassatezza, pieno di panorami incredibili, arte e cultura. L’uso dei ciglioni, un tipo di terrazzamento, ha creato questo particolare paesaggio a scacchiera, costituito da filari di viti paralleli e verticali ai pendii, definito infatti a “ mosaico” .Vacanza perfetta per un wine tour, magari in vespa tra le cantine e un centro benessere dopo una .giornata di sport.

 

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