Il tecnico del West Ham, Unai Emery, ha letteralmente distrutto il proprio portiere Emiliano ‘Dibu’ Martinez’. Il campione del mondo non ha per nulla fornito una buona prestazione contro l’Arsenal
Il compito del West Ham era quello di fermare la capolista della Premier League, Arsenal, che sta disputando un ottimo campionato. Le cose si erano messe anche bene per i padroni di casa che avevano trovato la rete del vantaggio dopo neanche dieci minuti di gioco. Successivamente il pareggio degli ospiti e nuovo vantaggio dei padroni di casa. Nel secondo tempo netto dominio da parte dei ‘Gunners’ che battono i loro avversari per 2-4. Uno dei peggiori in campo della partita è stato il portiere degli ‘Hammers’, ovvero Emiliano Martinez. Il ‘Dibu‘ è stato autore di una goffa autorete che ha permesso agli ospiti di andare in vantaggio nel recupero della seconda frazione di gara.
Un tiro violento, dalla distanza, da parte di Jorginho che colpisce la traversa. Successivamente il pallone va a sbattere sul capo del campione del mondo che devia in rete. Successivamente c’è stata anche la rete del ko con Martinelli che ha chiuso definitivamente i conti. Anche in quella occasione l’argentino è stato tutto tranne che perfetto. Una prestazione non buona quella dei ragazzi di Unai Emery (ex di lusso della partita) che, al termine della sfida, si è scagliato proprio contro il suo portiere. Le sue dichiarazioni hanno fatto molto discutere: tanto è vero che lo ha preso seriamente di mira dandogli di una persona “poco intelligente“. Ovviamente nel senso calcistico.
Queste sono le parole del manager al termine dell’incontro: “Non ho mai detto al mio portiere di salire per cercare di fare gol al 92. Non conosco i dati, ma una giocata su 100 finisce in gol. Proprio come è successo oggi 8ieri, ndr). Per me, non è intelligente, non è essere consapevoli di come vogliamo giocare e di come vogliamo competere . Possiamo perdere 2-3, ma 2-4 non va bene”.
A quanto pare, però, non si tratta affatto della prima volta che il tecnico parla del suo calciatore in pubblico. In particolar modo del suo comportamento. Soprattutto quello avuto dopo la finale della Coppa del Mondo. Gesti che non gli sono affatto piaciuti tanto da rimproverarlo con un: “Gli parlerò di quello che ha fatto. Deve imparare il rispetto. Quando ritornerà gli parlerò senz’altro“.