Il leader dell’Ucraina riceverà a Kiev il presidente del Consiglio e con lei parlerà dell’impegno dell’Italia e, forse, delle parole di Berlusconi
Un appuntamento che in Ucraina aspettano con molta ansia e trepidazione. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà un paio di giorni a Kiev e in quella circostanza si parlerà del ruolo dell’Italia nella guerra tra la stessa Ucraina e la Russia. Zelenzky cercherà di rinforzare l’alleanza con l’Italia che giudica “importante” perché il nostro paese “è uno dei leader importanti dell’Europa” e avere un dialogo con il Premier di questo paese, per Zelensky è fondamentale.
Con Giorgia Meloni “ho avuto ottimi colloqui“, ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che poi ha aggiunto con molta euforia: “Abbiamo ricevuto un pacchetto di sostegno, il che significa che la linea di sostegno del premier italiano non è cambiato, anzi, e io la ringrazio molto per la sua posizione. La aspetto, so che sta arrivando. Noi abbiamo un forte rispetto dell’Italia e del popolo italiano“. E non potrebbe essere altrimenti visto i finanziamenti e le armi che sono partite dall’Italia in questo anno di guerra.
Per Zelensky che si sta avviando all’anno di guerra con la Russia, non ci sono dubbi sull’esito della guerra e di come finir. E non si tratta di dichiarazioni forti, ma frasi su cui il leader dell’Ucraina crede fortemente: “Ci stiamo preparando a una guerra a breve durata che termina con una vittoria“.
Allo stesso tempo Zelensky ribadisce che per il ruolo dell’Ucraina “è molto importante non congelare questo conflitto per arrivare alla vittoria di tutti noi, della pace. Sarà una vittoria storica e anche le generazioni future dei russi ci ringrazieranno”. Si vedranno Zelensky e Meloni a Kiev e decideranno su come porre le base di una collaborazione futura e proseguire sulla strada tracciata da Draghi nel precedente governo.