L’ex attaccante di Foggia, Lazio, Sampdoria e Bologna, ha vinto per tre volte in carriera la classifica marcatori di Serie A. Adesso ha deciso di mettere in vendita la sua abitazione, che un giorno ospitò Leonardo Da Vinci. La residenza, che Beppe-Gol aveva utilizzato anche come bed and breakfast e un boutique hotel, adesso è su Sotheby’s a un prezzo altissimo
Ha da poco festeggiato 55 anni, Beppe Signori, uno degli attaccanti più prolifici della storia della Serie A, decimo a quota 188 nella classifica all time che proprio questo weekend ha visto Ciro Immobile salire all’ottava posizione con tanto di sorpasso su Kurt Hamrin, che ha parlato proprio ieri in esclusiva a Notizie.com.
L’ex attaccante di Foggia, Lazio, Sampdoria e Bologna, vincitore in tre diverse occasioni del titoli di capocannoniere del campionato italiano, da quando ha smesso di giocare è rimasto a vivere nel capoluogo emiliano (ultima piazza della sua gloriosa carriera prima delle fugaci esperienze con Iraklis e Sopron), in una residenza storica come quella di Palazzo Felicini, costruito nel 1400 sulla base di un edificio risalente al tardo Duecento e che fu pure la dimora di Leonardo Da Vinci (da aggiungere alle altre sue abitazioni italiane a Firenze a Milano), mentre era al seguito di Giuliano de’ Medici che era in città per incontrare Francesco I re di Francia.
Come riportato da Il Corriere della Sera, però, adesso “Beppe-gol” ha deciso di lasciare questa casa dal valore culturale inestimabile e che ha definito “un pezzo di cuore”, dal momento che l’immobile è in vendita da Sotheby’s per 3 milioni e 200mila euro. Una scelta sicuramente difficile, dal momento che l’ex attaccante in quelle mura ha visto crescere la sua famiglia, oltre a ricavarne pure un bed and breakfast e un boutique hotel, “Le Stanze degli Angeli”, che è rimasto aperto dal 2017 fino alla pandemia.
La proprietà residenziale si estende per circa 620 metri quadrati ed è situata all’interno di uno dei palazzi quattrocenteschi più noti e meglio conservati di Bologna. Dopo essersela goduta per molti anni, adesso Signori ha deciso di venderla. Una scelta sicuramente dolorosa per l’ex attaccante nato ad Alzano Lombardo il 17 febbraio 1968, ma che ha certamente ponderato insieme alla sua famiglia.