Guerra alle occupazioni abusive, sgomberi e molto altro ancora: anche questo ha parlato la premier Giorgia Meloni nel consueto appuntamento social nel suo “Il diario di Giorgia”
Nel corso del suo programma social domenicale, “Il diario di Giorgia“, la premier Meloni ha voluto fare il punto della situazione. Non ha citato argomento che riguardano il superbonus, dell’edilizia e del Pnrr. Si è parlato anche delle operazioni di sgombero abusive in alcune città italiane. Sono stati resi noti i primi dati che fanno ben sperare. Queste sono state alcune delle sue parole: “Dal 16 gennaio scorso, grazie alla sicurezza nelle stazioni, abbiamo avuto 144 arresti, 155 stranieri espulsi, sequestrato quantità enormi di droga e armi. Il lavoro continua. Ora questo governo va alla guerra contro le occupazioni abusive, cominciamo con gli sgomberi“.
Il riferimento, poi, è stato fatto agli alloggi Ater. Gli stessi che sono stati sgomberati la settimana scorsa a San Basilio, ad opera della Polizia Locale. A quanto pare si trattava di una azione che, per la stessa Meloni, bisogna fare da un bel po’ di tempo prima. Ovvero il “via libera” agli sgomberi delle case occupate abusivamente. Basti pensare che nella Capitale, nelle ultime settimane, sono stati sgomberati 10 alloggi dell’Ater, ovvero case popolari occupate in parte da famiglie criminali. Non solamente questi, ma anche tre alloggi privati, più uno dell’Inps.
Sgomberi che verranno effettuati a partire dalle prossime settimane. Un piano in cui ha partecipato anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Sono arrivate dichiarazioni anche da parte di quest’ultimo che, in merito a questa vicenda, ha voluto annunciare altri punti fondamentali assolutamente da non sottovalutare: “Gli edifici dell’edilizia popolare devono andare a chi ha bisogno, non alle famiglie dei criminali. Ovvero a famiglie che non possono avere una casa e che spesso si ritrovano sotto un ponte“.
A partire dal nuovo anno, in particolar modo dalla Capitale, la prefettura ha stilato gli ultimi dati in merito agli sgomberi. Fino a questo momento si parla di circa 27 stabili che sono stati, appunto, sgomberati. Si tratta anche di edifici abbandonati in cui vivono persone e famiglie in emergenza abitativa. Come quella a Don Bosco, a viale del Policlinico e il ‘Metropoliz‘ a via Prenestina. Il piano, da parte del governo, sta procedendo in questa direzione e continuerà ad andare avanti (come annunciato dalla stessa Meloni).