Il tecnico della Roma dopo la vittoria sul Verona non sembra essere del tutto contento e in sala stampa si sfoga
Mourinho contro tutto e tutti. Strano a dirsi, ma dopo la vittoria col Verona e il ritorno al terzo posto in classifica, lo Special One si sfoga in sala stampa, segno che qualcosa non va del tutto. Tutt’altro. E quell’idillio coi tifosi c’è sempre, ma il portoghese rifila una bella bordata anche alla sua gente. A quelli che per lui farebbero di tutto, con qualche che avrebbe messo in discussione anche il capitano pur di andare con l’allenatore.
“Oggi i miei ragazzi hanno mostrato un grande spirito e una grande predisposizione al sacrificio. Questa vittoria contro il Verona è tutta loro. Mi dispiace solo che la gente non gli renda merito di tutto quello che i ragazzi stanno facendo“, le parole dell’allenatore della Roma che lasciano un po’ col fiato sospeso, anche perché pure contro il Verona c’è stato l’ennesimo sold-out, ma lo Special One non sembra averlo gradito quello contro la formazione gialloblù. “Ci sono sold out e sold out, ci sono quelli che aiutano i giocatori, ma anche quelli che sono deleteri”.
Sui tifosi poi, lo Special One va nello specifico e non sembra essere molto cordiale, soprattutto nei confronti dei tifosi romanisti che per lui sarebbero pronti a tutto: “Siamo a 23 sold out consecutivi, ma esistono sold out e sold out. Ci sono sold out che vincono da soli la partita e altri che invece mettono in difficoltà i giocatori, con un clima che non è quello giusto. I ragazzi ce la mettono tutta e anche se voi giornalisti non aiutate, la gente deve capire che non si può rumoreggiare ad ogni errore, prendete Bove, è più romanista di tanti di quelli che sono allo stadio, ha fatto una grande partita insieme a Cristante e ha sbagliato un pallone all’80’ e il pubblico lo ha criticato, questo non mi piace e non è giusto. Ma io faccio l’allenatore e non posso giudicare lo stadio, mi scuso per questo, ma devo difendere la mia squadra”.
Poi il siluro, quello che a tutti fa pensare che a fine stagione Josè saluterà tutto e tutti, ma è solo una sensazione: “A fine stagione, avrò tanto da dire. In un anno e mezzo non ho mai rilasciato un ‘intervista, parlo solo dopo le partite e nelle conferenze perché sono costretto a farlo. Forse sbaglio ma è così. Aspettiamo a fine stagione per parlare“