In una intervista che ha concesso a due noti quotidiani come ‘Corriere della Sera’ e ‘La Repubblica’ è intervenuto direttamente il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Quest’ultimo, a quasi un anno dal conflitto, ha rivelato i suoi pensieri e non solo
Oramai ci stiamo avvicinando, sempre di più, al primo anniversario del conflitto in Ucraina. A dire il vero ne avremmo fatto tutti volentieri a meno. Purtroppo i combattimenti sono sempre all’ordine del giorno. Proprio come il numero delle vittime, sia civili che soprattutto soldati, che tende ad aumentare sempre di più. Cifre impressionanti che, con il passare delle ore, aumentano sempre di più. Arrivati al giorno numero 362 di conflitto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha voluto fare il punto della situazione. Lo ha fatto rilasciando una intervista a due noti quotidiani come ‘Corriere della Sera‘ e ‘La Repubblica‘.
A quasi un anno dall’inizio della guerra fa sapere che il suo Paese è decisamente più forte ed unito. Queste sono alcune delle sue parole: “La mia strategia, quella che ho trasmesso al nostro Governo e di cui ora si sta occupando, è quella di individuare le nostre carenze: stiamo lavorando sui nostri punti deboli, sulle vulnerabilità che la guerra ci ha mostrato. Ora abbiamo maturato un’esperienza che ci rende consapevoli di cosa dobbiamo difendere e sviluppare. Un’esperienza che ci permette di vedere cosa manca e a cosa dobbiamo prestare attenzione”.
Il numero uno del Paese invaso ha continuato dicendo: “Abbiamo scelto la strada europea. La stessa che ci sta portando a considerare il mercato europeo come quello di riferimento. Europa e democrazia. Questa è la priorità. Poi, il nostro obiettivo, è cercare di capire quali sono i nostri partner che ci stanno aiutando per davvero. Ed anche riuscire a capire dove riusciamo a mostrare un deficit produttivo”.
Senza dimenticare, infine, un ringraziamento particolare agli Stati Uniti d’America. Proprio negli ultimi minuti la conferma della notizia (con tanto di foto) dell’arrivo del presidente Biden a Kiev per incontrare proprio Zelensky: “Voglio anche citare gli USA che sono per noi il mercato delle tecnologie. Il nostro settore high tech è uno dei più potenti. Durante questa guerra abbiamo capito che la nostra gente può produrre e sviluppare droni, radar, sistemi tecnologici e molto altro ancora. Il conflitto ha dato un impulso a tutto questo”.