Matteo Ricci, sindaco di Pesaro ed esponente del Pd, in esclusiva ai nostri microfoni: “Il Pd deve ritornare ad essere il partito del riscatto sociale”.
Giorni importanti per il Pd. Domenica 26 sono in programma le primarie per eleggere il nuovo segretario. Una sfida che, almeno stando ai sondaggi, vede Bonaccini in vantaggio su Schlein e quindi il governatore dell’Emilia-Roma è il grande favorito per succedere ad Enrico Letta alla guida del Partito Democratico.
Tra i sostenitori di Bonaccini c’è anche Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, che noi abbiamo intercettato in esclusiva proprio a margine di un evento organizzato dal presidente dell’Emilia-Romagna: “C’è un orientamento degli iscritti importante, una bella base di partenza, ma la scelta decisiva si fa domenica e bisogna andare a votare in tanti. Più voti prenderà Bonaccini, più avremo una guida solida e dinamica dalla quale ripartire“.
Lo stesso Ricci ricorda che il Pd sta attraversando “una fase difficile, avremo una strada in salita. Sappiamo che c’è bisogno di tutti e di una nuova energia. Domenica si sceglie la nostra guida e noi abbiamo bisogno di un leader forte. Sono certo che Bonaccini ha tutte le carte in regola per poterlo essere“.
Ricci a ‘Notizie.com’: “Il partito deve ritornare ad essere combattivo”
Matteo Ricci ai nostri microfoni si sofferma anche su cosa deve fare il Pd per recuperare il terreno perso in questi ultimi mesi: “Per prima cosa abbiamo bisogno di un partito combattivo perché dobbiamo fare una opposizione netta, culturale, di programma a questa destra. E dall’altra aprire le porte a nuove energie. In questi 10 anni non abbiamo vinto le elezioni politiche, ma siamo riusciti a governare l’Italia in diversi modi. Questo ha fatto bene sicuramente al Paese, ma offuscato la nostra identità ed ora è arrivato il momento di averne una nuova“.
“Credo che dalla prossima settimana dovremmo riprendere un percorso costituente vero – conclude il sindaco di Pesaro – e ha fatto bene Bonaccini a far diventare il salario minimo una delle sue bandiere. Dobbiamo ritornare ad essere il partito del riscatto sociale per riconquistare i ceti popolari“.
Intervista a cura di Luigia Luciani