Il croato non sta vivendo un momento semplice all’Inter. Tornato titolare dopo oltre cinque mesi, contro l’Udinese, non è però più al centro del progetto nerazzurro come un tempo e nella rifinitura pre Porto è successo un episodio che può essere indicativo.
È tornato titolare contro l’Udinese dopo cinque mesi e ha giocato una buona partita. Eppure intorno a Marcelo Brozovic continua a esserci un’aria pesante, molto diversa dalle ultime stagioni, quando il croato era senza dubbio il fato dell’Inter.
Brozo di fatto è sul mercato, la società lo considera sacrificabile e se dovesse arrivare una proposta da 25-30 milione in Viale della Liberazione non ostacolerebbero l’addio del giocatore. Vero che Brozovic ha rinnovato da poco il suo contratto fino al 2026, ma la sensazione è che l’Inter consideri ormai finito il ciclo del croato a Milano. Non è un mistero che alla dirigenza nerazzurra piaccia molto il profilo di Franck Kessie, considerato ideale per sostituire proprio l’ex Dinamo Zagabria. Brozovic va per i 31 anni e probabilmente è questa l’ultima occasione per cercare di monetizzare seriamente una sua cessione.
Il croato piace al Barcellona e infatti s’era parlato della possibilità di intavolare uno scambio con i blaugrana: Brozo in Catalogna e Kessie a Milano, stavolta sponda nerazzurra. A gennaio non se n’è fatto nulla, ma l’ipotesi potrebbe tornare d’attualità in estate. Brozovic dal canto suo aspetta, forte di un contatto lungo e ricco (6 milioni a stagione). Finora però la sua stagione è stata a dir poco deludente. Solo otto presenze da titolare in campionato, l’ultima risaliva alla gara d’andata contro l’Udinese, persa rovinosamente alla Dacia Arena (3-1).
Poi un infortunio alla coscia prima dei Mondiali e uno al polpaccio alla ripresa del campionato. C’è da considerare inoltre che Calhanoglu s’è esaltato nella posizione di vertice basso, convincendo Inzaghi e oscurando anche l’assenza del croato. Insomma un periodo opaco e atteggiamenti che non sempre fanno piacere alla Pinetina. Ultimo martedì, nel corso della rifinitura pre-Porto, Brozovic entra sul campo d’allenamento e ignora il saluto di Javier Zanetti, unico a non dare il cinque al vice presidente. Poco dopo, a seduta iniziata, durante un esercizio di riscaldamento, si sente la voce di Fabio Ripert – preparatore atletico dell’Inter – che forte richiama il giocatore: “Basta, non sei alle scuole elementari, cerca di essere serio”.
È perentorio il collaboratore di Inzaghi che probabilmente aveva visto un giocatore poco concentrato e distratto. Contro il Porto, Brozovic dovrebbe partire ancora dalla panchina, con Calhanoglu ancora nella posizione di regista. La conferma che Brozo all’Inter oggi non viene più considerato così Epic.