Le primarie per il Partito Democratico si avvicinano sempre di più e nel frattempo scopriamo come si è schierato il mondo dello spettacolo.
Da che parte stanno i personaggi dello spettacolo rispetto alle prossime primarie del Partito democratico che vedranno sfidarsi il prossimo 26 Febbraio, Stefano Bonaccini e Elly Schlein: ad avere condotto questa ricerca è stata Agi.it che si è rivolta a scrittori, attori, campioni dello sport e chef.
Partiamo subito con chi ha deciso di schierarsi dalla parte di Bonaccini, il politico può infatti contare sul sostegno di Francesco Guccini e poi Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo Bertoli: probabilmente questi due nomi hanno anche una spinta in più vista la provenienza da Bologna e dintorni.
Per quanto riguarda invece il mondo dello sport, arriva per lui anche il sostegno di Gregorio Paltrineri e poi: Paolo Cevoli, 58 ani da Riccione, reso famoso per il personaggio del ruspante amministratore romagnolo portato a ‘Mai dire Gol’. E anche lo chef Massimo Bottura, chef stellato e patron della pluripremiata Osteria Francescana, sosterrà Bonaccini.
Chiarito chi sono i nomi di rilievo che hanno scelto la parte di Stefano Bonaccini, non da meno sono i nomi che invece hanno deciso di schierarsi dalla parte di Elly Schlein che pare possa contare su un parterre più giovane.
Tra i nomi di maggiore rilievo, sempre secondo quanto riporta Agi.it, troviamo: Paola Turci e Levante per quanto riguarda il mondo della musica, a loro si aggiungono: Max Collini, voce degli Offlaga Disco Pax, band di Reggio Emilia con influenze new wave nei cui testi si intrecciano i temi del vissuto quotidiano con quelli di una certa nostalgia per il socialismo anni Ottanta che ricorda, in qualche modo, il film “Goodbye Lenin”.
Non è da meno il sostegno che arriva da Claudio Amendola, che oltre ad essere un grande attore e diventato anche uno chef provetto grazie al suo ristorante aperto da poco e già di grande successo. Sempre dal cinema, arriva anche Lino Guanciale e Maurizio De Giovanni, giallista per giallista che risponde a Bonaccini che invece può contare sul sostegno di Carlo Lucarelli, autore di romanzi gialli Sellerio e ‘padre’ dell’ispettore Coliandro. Insomma davvero una partita aperta che almeno da questo punto di vista sembra potere essere messa sullo stesso livello: non resta che attendere per scoprire come andrà a finire.