Russia, allarme atomica: il presidente americano Biden ha svelato il suo pensiero in merito ad un possibile attacco nucleare da parte degli invasori
Nella giornata di domani cadrà il primo (e triste) anniversario dell’inizio del conflitto in Ucraina ad opera dei russi. Una guerra che, fino a questo momento, ha portato alla distruzione, danneggiamenti e soprattutto morti. Tantissimi morti, in particolar modo civili che, di questo conflitto, non ne volevano assolutamente sapere. Stesso discorso vale anche per i soldati, sia da una parte che dall’altra: il numero delle vittime sale, sempre di più, con il passare delle ore.
Nel frattempo l’atmosfera non è affatto delle migliori (d’altronde non potrebbe essere altrimenti) visto che dalla Russia si continua a parlare, nuovamente, di un possibile attacco nucleare. La preoccupazione c’è eccome. Non per l’uomo inquadrato in foto. Stiamo parlando di Joe Biden. Il presidente degli Stati Uniti d’America ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni in una intervista all’emittente televisiva ‘ABC‘ dove ha voluto ribadire il suo pensiero. Lo stesso che, a quanto pare, non è assolutamente cambiato.
Di ritorno prima da Kiev (dove ha effettuato una visita a sorpresa al presidente Volodymyr Zelensky al palazzo residenziale) e poi da Varsavia, dove ha tenuto un discorso importante dinanzi a migliaia di persone, torna nuovamente a parlare il presidente americano. Lo fa puntualizzando il suo pensiero in merito ad un possibile attacco nucleare da parte della Russia. In merito a questo ha voluto svelare il suo pensiero. “Non credo che Putin stia pensando di utilizzare l’arma nucleare“. Nelle prossime ore ci sarà una riunione all’Onu dove sono stati convocati tutti i vertici alti di ogni Paese.
L’obiettivo è quello di cercare una risoluzione per la pace. In merito a questo e molto altro lo stesso Biden ha annunciato di essere molto fiducioso di poter risolvere la questione. In conclusione, poco prima di lasciare la Polonia, ha svelato un altro suo pensiero al giornalista. Si è parlato del “trattato Start“. Queste le sue parole: “Credo che sia stato un grande errore sospendere il trattato sulle armi nucleari“.