Concorsi, novità in arrivo: l’annuncio di Zangrillo

Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘Il Messaggero’. Ci ha tenuto a rilasciare importanti novità per quanto riguarda la questione dei ‘Concorsi’ e non solo

Parla il ministro Zangrillo
Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo (Ansa Foto) Notizie.com

Novità importantissime per quanto riguarda la questione relative ai concorsi. Da come avete ben potuto intuire a rivelarle ci ha pensato direttamente Paolo Zangrillo. L’attuale ministro della Pubblica Amministrazione ha rilasciato delle fondamentali dichiarazioni in merito a questa vicenda. Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Ho creato un gruppo di lavoro di esperti che sta lavorando a una riforma dei concorsi che ci permetta di tagliare tutti i tempi morti delle varie fasi delle procedure in modo da assicurare che i tempi restino rapidi”.

Anche perché, a quanto pare, l’obiettivo è chiaro ed allo stesso tempo ben definito. Ovvero che si possa arrivare al bando delle assunzioni in almeno sei mesi, 180 giorni. Si tratta di un percorso più che ambizioso, anche se per poter rendere la Pubblica Amministrazione attrattiva bisogna essere capaci di affrontare queste sfide con molta convinzione. Un progetto che, lo stesso governo, ha promosso e che ci crede davvero tanto.

Questione ‘Concorsi’, Zangrillo: “Ok alla riforma in 180 giorni

In merito alla questione dei concorsi
Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo (Ansa Foto) Notizie.com

Le novità, però, non finiscono affatto qui visto che, proprio come ha rivelato al noto quotidiano, la prossima settimana il ministro è pronto a ricevere i sindacati. La richiesta, a quanto pare, è fin troppo ovvia: ovvero quella dei fondi per quanto riguarda il rinnovo del contratto. Lo stesso che, ricordiamo. è scaduto due anni fa. In merito a questo non si tira affatto indietro, anzi: “Non mi nasconderò. Sono arrivato a ottobre e a novembre ho chiuso tre contratti ancora aperti, sanità, enti locali e scuola”. Poi ha fatto sapere che con il Tesoro il governo è riuscito ad arrivare a quota 1,3 miliardi di euro.

Per un aumento una tantum per il 2023. In conclusione ha ribadito: “Con la prossima legge di Bilancio verificheremo gli spazi che ci sono. Anche se, va detto con franchezza, al momento appaiono stretti“. La speranza è che si possa trovare, quanto prima, una soluzione in merito al conflitto che si sta verificando in Ucraina (domani sarà il primo anniversario): “Se questo dovesse avvenire, ci sarebbe un boost per l’economia e sarebbe più facile trovare le risorse finanziarie anche per i rinnovi del pubblico impiego”.

 

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