La Premier e i report di Giambruno, lui si difende: so gestire vita privata e lavoro

Polemiche accese sul compagno del presidente del Consiglio che non ha rispettato l’embargo della conferenza stampa con Zelensky

Gestire il lavoro e la vita privata non è facile per nessuno, se poi la tua compagna è il presidente del Consiglio di uno dei paesi più importanti del mondo e te di professione fai il giornalista di una delle televisioni più viste dello stesso paese, le difficoltà aumentano a livelli quasi insormontabili. Lui è Andrea Giambruno ed è il compagno di Giorgia Meloni finito nel mirino della critica dei colleghi perché ha mandato mezzora prima la conferenza stampa tra Zelensky e il presidente del Consiglio, quando gli accordi erano altri. Apriti cielo.

Il compagno
Andrea Giambruno giornalista e compagno del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una serata di gala (Ansa Notizie.com)

Questa decisione in tanti l’hanno vista come un voler prevaricare gli altri in quanto il giornalista possa avere una corsia preferenziale, quando in realtà si è trattato di un errore in buonafede. Ma in pochi ci hanno creduto. Anche durante  la visita, il giornalista era in diretta nella consueta trasmissione pomeridiana su Tg4Diario di giorno” che spesso diventa anche “Diario di guerra” e proprio a quell’ora ha commentato con “eccessiva” enfasi, dicono sia l’abbraccio con Zelensky ma anche il resto del Tour, ma anche in questo caso, probabilmente, si è voluto esagerare sul fatto che sia il compagno della Meloni, quando in realtà la visita del Premier italiano è stato un fatto storico.

“Credo di saper gestire vita privata e lavoro”

La scelta
Andrea Giambruno giornalista e compagno della Meloni durante l’insediamento (Ansa Notizie.com)

In modo malizioso e cattivo tanti hanno paragonato Giambruno a Emilio Fede, quest’ultimo pure su Rete 4 e anche lui molto vicino (secondo alcuni anche troppo) all’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ma è un paragone che non c’entra nulla ed è anche molto cattivo. Lui, Giambruno, sentito dal quotidiano La Stampa, assicura che con Fede in comune hanno solo la stessa testata e che per quanto riguarda la vita quotidiana dice di essere in grado “di saper gestire bene la mia vita privata rispetto al lavoro che faccio ogni giorno”.

E non gli si può dar torto, anche perché, a parte quando parlò direttamente di sé stesso e della Meloni, ha sempre trattato con distacco e professionalità ogni vicenda relativa al premier Giorgia Meloni. Pensare che per scelta sua personale, nonostante l’azienda gli chiedesse di continuare, nel periodo in cui c’era l’insediamento e le prime settimane di governo, Giambruno decise di non andare in video. Ora è rientrato e continua a fare il suo lavoro senza problemi. Come dovrebbe essere in un paese civile e soprattutto nornale.

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